Napoli da sogno, Juventus da incubo: l’Italia sorride a metà in Champions

Terminano i match di Juventus-Benfica e Rangers-Napoli: entrambe le gare hanno regalato serate tutt’altro che scontate.

In campo, per questa seconda di Champions League, sono scese rispettivamente la Juventus contro il Benfica e i Rangers contro il Napoli. Partite queste tutt’altro che scontate. E che hanno regalato non poche emozioni e colpi di scena.

Milik e Kostic in campo Juventus
Arkadiusz Milik e Filip Kostic (LaPresse)

All’Allianz Stadium la Juventus è partita con grande foga contro il Benfica, trovando effettivamente il gol del vantaggio subito grazie a Milik. Poi con il passare dei minuti i bianconeri hanno perso intensità, facendo rimontare gli avversarsi.

All’Ibrox Stadium, invece, il match è stato altrettanto ricco di gol ma dopo una prima occasione fallita dal dischetto da parte di Zielinski (anche se in realtà due sono stati gli errori per il polacco), non ha sbagliato Politano. A raddoppiare poi ci ha pensato Raspadori e a chiuderla Ndombelé.

Politano trattiene l'avversario Napoli
Matteo Politano (LaPresse)

Seconda di Champions League per Juventus e Napoli: partite tutt’altro che scontate per le italiane

Le italiane impegnate questa sera, dopo le gare giocate ieri dall’Inter e questo pomeriggio dal Milan (entrambe vinte), sono state la Juventus in casa e il Napoli in trasferta. All’Allianz Stadium sono andati a segno Milik al 4′, portando in vantaggio i bianconeri, e poi Joao Mario dal dischetto al 43′ e Neres al 55′, ribaltando l’esito della gara. Il risultato finale è di 1-2.

Contro i Rangers, invece, a segno per il Napoli sono andati prima Matteo Politano dal dischetto al 68′ e poi Giacomo Raspadori all’85’. A chiudere il match ci ha pensato Ndombelé al 91′. Sarebbero potuti essere quattro i gol per gli azzurri se su rigore non avesse fallito Zielinski, per ben due volte consecutive (visto che il primo è stato giudicato non valido dall’arbitro). Il risultato finale è di 0-3.