Aumento prezzi di DAZN, il Codacons in contatto con l’Antitrust

Il Codacons avanza a difesa dei consumatori con un esposto sull’aumento dei prezzi previsti da DAZN per il prossimo campionato.

La discussione sulla distribuzione dei diritti tv relativi al calcio ma non solo si mantiene viva da tempo in Italia, soprattutto dal momento dello spostamento della maggior parte delle partite in esclusiva su DAZN. Il funzionamento della piattaforma streaming, infatti, non è ancora del tutto uniformato ed eccellente al punto da consentire la completa e corretta visione dei match ai telespettatori.

Il microfono di DAZN
DAZN (LaPresse)

In diverse occasioni, chi si collega da smartphone o tablet, ha riscontrato problemi, che l’impresa ha risolto poi con un rimborso e incrementando sempre più il servizio.

L’ultima novità ha però mandato su tutte le furie gli utenti. DAZN ha presentato un nuovo listino di prezzi, che sarà adottato a partire dalla prossima stagione sportiva e sarà applicato già dal 2 agosto prossimo.

Il microfono di DAZN
DAZN (LaPresse)

La rivolta sul caro prezzi di DAZN: esposto del Codacons

Per i nuovi abbonamenti ci sarà, in sintesi, un piano standard da 29,99 euro al mese con soli due dispositivi da poter registrare. Gli eventi live saranno visibili da un solo device. Due soltanto nel caso in cui siano sotto la stessa rete. Il piano plus da 39,99 euro al mese, invece, prevedere sei dispositivi da registrare ed eventi live su due device in contemporanea anche sotto reti differenti.

Un cambio restrittivo ed esoso, che ha generato il malcontento degli abbonati fino all’esposto del Codacons all’Antitrust e all’Autorità delle Comunicazioni, chiedendo anzitutto di “accertare il rispetto delle informazioni rese da DAZN in merito al diritto di recesso da parte degli utenti già abbonati”, sanzionando eventuali violazioni. Sottolinea come contenuto principale che “l’aumento delle tariffe stabilito dalla piattaforma è pari al 50%. Potrebbe comportare, oltre che un aggravio sulle tasche di numerosi utenti/abbonati fruitori del servizio, un vero e proprio squilibrio nel settore calcio”.