Il Sassuolo sistema la pratica Genoa e sorpassa la Roma

Al Ferraris il Sassuolo prosegue la rincorsa al settimo posto che vale l’ingresso in Europa battendo il Genoa per 2-1.

Il “lunch match” della trentacinquesima giornata di Serie A vede impegnati allo stadio Luigi Ferraris il Genoa ed il Sassuolo.

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I rossoblu padroni di casa sono sempre alla ricerca degli ultimi punti che garantirebbero la permanenza nella massima serie anche la prossima stagione, i neroverdi ospiti continuano a coltivare il loro sogno di partecipare alla prima edizione della Europa Conference League, la nuova competizione istituita dalla UEFA alla quale si qualificherà la settima classificata della Serie A.

Il Genoa scende in campo con un 3-5-2 composto da: Perin fra i pali; Goldaniga, Zapata e Masiello a fare da schermo; Ghiglione, Zajc, Badelj, Behrami, Zappacosta a centrocampo; Pandev e Destro coppia d’attacco.

Per il Sassuolo invece 4-2-3-1, i titolari: Consigli in porta; Toljan, Chiriches, Ferrari e Rogerio i difensori; Locatelli e Lopez mediani; Berardi, Djuricic e Traorè sulla trequarti; Raspadori unica punta.

Il primo tempo segue un tema tattico ben preciso e poco sorprendente: è il Sassuolo a fare la partita e a gestire il possesso palla (è la squadra migliore in Serie A come percentuale di possesso), il Genoa è rintanato nella propria metà campo pronto a colpire in contropiede. Al 4′ minuto Perin deve rispondere al fuoco amico di Zapata che rischia di buttare nella propria porta un cross di Toljan: gran riflesso del portiere rossoblu. Al 10′ minuto il difensore colombiano impegna però anche Consigli, costretto a mettere in angolo una conclusione improvvisa dell’ex Milan. Al minuto 14′ la partita si sblocca: Raspadori, imbeccato da Traorè, insacca dopo un gran controllo: terza rete per lui nelle ultime 3 partite. La partita non si sposta dai suoi binari, è sempre il Sassuolo a mantenere il pallino del gioco, il Genoa aspetta il suo momento. Momento che arriverebbe anche al 29′ minuto, con Zajc che batte Consigli su cross di Destro, ma la rete viene annullata dal VAR per fallo di Destro su Locatelli. Poco altro da segnalare se non un paio di conclusioni da fuori di Berardi ed un’azione di forza di Zappacosta, il cui tiro viene controllato facilmente da Consigli.

Gara ad alta intensità quella fra Genoa e Sassuolo

giocatori sassuolo festeggiano
I giocatori del Sassuolo festeggiano il gol di Raspadori (Getty Images)

Il secondo tempo comincia ad alto ritmo: 47′ minuto, Goldaniga di controbalzo sugli sviluppi di un corner tira di poco a lato. Il punteggio resta di 0 a 1 per il Sassuolo. 52′ minuto e Raspadori getta alle ortiche un contropiede dei neroverdi facendosi ipnotizzare da Perin, bravissimo ad uscire. Un minuto dopo ancora Goldaniga su corner per il Genoa, questa volta colpisce di testa la traversa sfiorando nuovamente il gol dell’ex. Ritmi altissimi e partita equilibrata, molti falli che spezzano il gioco. Al 66′ minuto però Berardi fa il suo e mette in ghiaccio il risultato: Masiello sbaglia il retropassaggio e l’attaccante della nazionale non perdona, segnando lo 0-2 per il Sassuolo. Girandola di cambi che ci accompagna verso il finale di gara. Il Genoa cerca la reazione e la trova all’85′ minuto, quando Zappacosta stoppa e calcia un siluro da fuori area, trovando un gran bel gol che accorcia le distanze: 1-2. Ultima occasione al 90′ ancora per Zappacosta, che sfiora la doppietta con un altro destro potente che esce di pochi centimetri.

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Nulla da fare per il Genoa che dovrà lavorare ancora per ottenere l’agognata salvezza, di nuovo a rischio dopo questo stop. Sorpasso momentaneo del Sassuolo sulla Roma e serie positiva che continua. La squadra di De Zerbi continua a sognare l’Europa, oggi più che mai.