“Allegri è stato emarginato, il motivo…”: Juventus, in diretta svelato tutto

La Juventus, dopo aver vinto contro lo Spezia, scenderà in campo contro il Nantes per il ritorno in Europa League: le parole su Allegri.

La Juventus ha vinto in campionato contro lo Spezia e, prima del derby contro il Torino, giovedì sera scenderà in campo contro il Nantes per la gara di ritorno di Europa League. Negli ultimi giorni nei confronti di Massimiliano Allegri sono arrivate diverse critiche, ma c’è anche chi lo difende a spada tratta.

Allegri in panchina Juve
Massimiliano Allegri emarginato per il gioco della Juve? Lo sfogo arriva in diretta (LaPresse) SerieANews.com

La Juventus ha in programma due sfide molto importanti: la prima contro il Nantes in Europa League giovedì sera, la seconda contro il Torino in Serie A. Impegni ravvicinati che metteranno nuovamente alla prova il tecnico bianconero insieme a tutta la sua squadra.

Massimiliano Allegri è stato, già dalla scorsa stagione, spesso e volentieri criticato per il gioco messo in campo con la Juventus. D’altro canto, poi, c’è anche chi lo difende. Il giornalista Massimiliano Gallo ha infatti voluto prendere le sue difese in diretta e ha rivelato le motivazioni per cui il tecnico bianconero viene il più delle volte bocciato.

Allegri urla Juve
Massimiliano Allegri difeso a spada tratta: le parole sul lavoro svolto con la Juventus (LaPresse) SerieANews.com

Juventus, Gallo difende Allegri in diretta: “Non si è piegato all’omologazione”

Queste le dichiarazioni rilasciate dal giornalista, Massimiliano Gallo, ai microfoni di ‘Tv Play’ in onda su ‘Calciomercato.it’: “Allegri non si è piegato all’omologazione. Cosa si pretende? Non si è omologato al calcio imperante che va per la maggiore oggi. Se fai quaranta passaggi di fila la gente si eccita. Allegri fa parte ormai di quella cerchia di allenatori, ristretta ma notevole, dove ci sono Mourinho e Ancelotti, che ancora giocano con le vecchie regole. Contano i gol, non fare segnare e sfruttare le debolezze dell’avversario”.

“Allegri – ha continuato – porta la croce di questo suo essere diverso. Viene massacrato per questo. Allena la Juventus che si è trovata nel mezzo di una tempesta. Nonostante questo, senza i 15 punti sarebbe secondo. Viene fatto il massacro di Allegri, o di Mourinho che è terzo in classifica. Come è possibile? La Roma non fa 35 passaggi di fila, anche se domenica ha fatto un gol bellissimo che nessuno celebra”. Conclude affermando: “È resistenza culturale. Sono emarginati. Di lusso, ma emarginati”.