“C’è la firma”: Cagliari, arriva l’ufficialità che fa esultare i tifosi

Importante accordo raggiunto per il Cagliari di Giulini. A darne l’annuncio in conferenza stampa è lo stesso presidente dei sardi.

Il Cagliari sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio in campo, con Mazzarri che è riuscito a far svoltare una stagione che sembrava decisamente compromessa. La dirigenza rossoblù però è già al lavoro per pianificare le mosse future.

Con una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu è stato presentato l’accordo per il nuovo stadio del Cagliari. Con tutte le firme necessarie messe è partito l’iter per quella che sarà la nuova casa dei rossoblù.

Lo stadio sarà costruito con la partecipazione del gruppo Costim e sarà dato il gestione per 50 anni al Cagliari Calcio con un canone di locazione di 2 milioni di euro l’anno. I partecipanti alla conferenza stampa hanno già fatto sapere che sarà un’investimento totalmente sostenibile sul lungo periodo. Molto probabilmente, visto il coinvolgimento del gruppo Unipol, lo stadio si chiamerà Unipol Stadium.

Cagliari in azione contro il Napoli
Cagliari in azione contro il Napoli (LaPresse)

Cagliari, la felicità di Giulini: “Salvezza e progetto definitivo”

“Avrei tanto voluto presentare già il progetto definitivo.” ha dichiarato il presidente Tommaso Giulini. “Purtroppo però c’è da dire che il costo della materie prime in questi mesi è schizzato alle stelle, ma a maggio sono sicuro di due cose: resteremo in A e presenteremo il progetto definitivo.

Una cosa è certa, lo stadio sarà di livello internazionale: “La FIGC ha mostrato l’intenzione di candidarsi per gli Europei del 2032. Cagliari è tra le 12 città scelte per ospitare l’evento. La volontà è chiara, noi faremo uno stadio di 30mila posti. Inizialmente sarà di 25mila, ma ampliabile fino a 30mila. Ciò che preme in questo momento è fare un progetto ben strutturato e non rischiare come a Bologna dove durante la ristrutturazione del Dall’Ara sono aumentati i costi delle materie prime e sono sorti diversi problemi.”