Italia, che stoccata di Stramaccioni a Mancini: “Non è un bel segnale”

La nazionale italiana di calcio vive uno dei momenti storici più complicati della sua storia. Anche Mancini finisce nel mirino.

Sono ormai anni che il calcio italiano non vive un grande momento. La vittoria dell’Italia degli ultimi Europei viene considerata da molti quasi come una casualità e sia tra i tifosi che tra gli addetti ai lavori c’è grande preoccupazione. La Nazionale italiana non si è qualificata agli ultimi due Mondiali, una situazione assurda e mai capitata ed i tifosi sono consapevoli delle grosse difficoltà azzurre.

Mancini Italia
il ct dell’Italia Roberto Mancini (Lapresse) SerieAnews

I top club italiani sono pieni zeppi di stranieri, mancano grandi talenti e soprattutto il reparto offensivo è davvero povero di idee. Anche per questo il ct Roberto Mancini ha pescato spesso usando idee fuori dagli schemi. Negli ultimi tempi ha convocato giocatori italiani poco conosciuti nel nostro paese, come Grifo o il recente Andrea Compagno, e anche le ultime scelte del ct hanno fatto discutere.

Mancini ha infatti convocato per le sfide contro Inghilterra e Malta il giovane attaccante Mateo Retegui. Il giocatore sudamericano, ma ormai naturalizzato italiano, ha segnato al debutto ma la sua presenza ha creato grossa discussione. L’ex allenatore ed ora opinionista Andrea Stramaccioni è intervenuto alla Gazzetta dello Sport ed ha criticato il tecnico della Nazionale italiana.

Italia, Stramaccioni critica Mancini

Stramaccioni ha parlato cosi alla rosea: “Bravissimo Mancini a scovarlo e il ragazzo a presentarsi con una rete, ma l’ho visto un pò spaesato. Dopo tre giorni soltanto è normale che non vi sia intesa con i compagni. Certo è che non è un bellissimo segnale questo. Il nostro calcio ha bisogno di un ragazzo convocato quasi in emergenza e a cui viene assegnata la maglia numero 9. L’intervista nel post gara in lingua spagnola mi ha fatto un pò effetto”.

Retegui Italia
l’attaccante dell’Italia Mateo Retegui (Lapresse) SerieAnews

Parlando della situazione in Italia Stramaccioni ha criticato anche la questione seconde squadre: “Ritengo tutto questo un fallimento. L’unica squadra che ha portato avanti questo progetto è la Juventus ed infatti è l’unica che sta riscuotendo un discreto successo con i ragazzi. La Primavera? Non condivido il format, capisco le finali per assegnare lo scudetto, ma non condivido invece le retrocessioni”.