DAZN e la Serie A, la prossima stagione può cambiare tutto: il motivo

La prossima stagione di Serie A potrebbe portare con sé nuovi cambiamenti: terremoto per DAZN, i numeri registrati parlano chiaro

La Serie A, con la stagione da poco conclusa, è stata affidata ai diritti televisivi di DAZN in collaborazione con TIM. I numeri registrati hanno, però, mostrato un calo negli ascolti e quindi nei telespettatori che l’hanno seguita. Tanto che, per il prossimo agosto, con l’inizio del nuovo campionato, tutto potrebbe nuovamente cambiare.

Microfono con logo DAZN
DAZN (LaPresse)

Secondo i dati registrati da Auditel, quindi, DAZN avrebbe registrato un calo nei telespettatori di circa 70 milioni di persone. Almeno rispetto a quelli che aveva registrato a sua volta ‘Sky’ nella stagione 2020/21.

Rispetto alle annate precedenti, quindi, la Serie A ha perso in totale circa il 30% degli ascolti. Numeri che allarmano il settore e che starebbero facendo pensare alla TIM di guardarsi intorno per la prossima stagione, cambiando le carte presenti attualmente in tavola. Lasciando perciò di fatto DAZN, con cui quest’anno ha collaborato in partnership per trasmettere le gare del campionato italiano di massima serie. Le possibilità in vista.

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Serie A TIM

Serie A, per la prossima stagione tutto può di nuovo cambiare: TIM starebbe pensando di lasciare DAZN

Per la prossima stagione di Serie A, dopo che gli abbonamenti per questa appena conclusa non sono mai effettivamente decollati e dopo il calo degli ascolti, tutto potrebbe nuovamente cambiare. DAZN ha acquistato lo scorso anno, insieme a TIM, i diritti televisivi del massimo campionato italiano per 840 milioni di euro.

Dopo i dati registrati in un’intera stagione, con la perdita di circa 70 milioni di telespettatori, la TIM starebbe dunque pensando di lasciare DAZN. A riferirlo è ‘La Stampa’, che rivela inoltre il sondaggio da parte di quest’ultima della possibilità di creare una nuova partnership con ‘Sky’ o con ‘Amazon Prime’. Ad ora entrambi, tuttavia, non sarebbero convinti del tutto dell’eventuale operazione. Tutto può quindi nuovamente cambiare. Un’ipotesi, però, prontamente smentita da DAZN in prima persona.