Mourinho scatenato: frecciata alla Lazio, anche la Juve nel mirino

José Mourinho e la Roma faticano contro il Vitesse ma alla fine la spuntano e accedono ai quarti: il tecnico parla così nel post-partita

La Roma di José Mourinho passa ai quarti di finale di Conference League contro il Vitesse grazie al gol segnato da Tammy Abraham (sommato a quello di Sergio Oliveira dell’andata). Il colpo di testa vincente è arrivato al 91′ e ha posto il sigillo a una gara che sembrava essere stregata. Ai microfoni di ‘Sky Sport’, il tecnico portoghese ha voluto mandare anche un messaggio alle italiane uscite dall’Europa. Ecco quali sono state allora le sue parole.

Mourinho urla Roma
José Mourinho (LaPresse)

José Mourinho, dunque, nel post-partita, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, dove prima di tutto ha colto l’occasione di complimentarsi con gli avversari per le gare giocate. Tanto all’andata quanto al ritorno, disputato questa sera all’Olimpico.

“Abbiamo dei limiti. Però qualche mese si parlava di noi e si diceva che non avevamo capacità di riuscire a controllare un risultato tipo contro la Juventus. Adesso si parla che abbiamo capacità di resistere, abbiamo qualità ma non penso che sarà una cosa eterna. In questo momento c’è quest’aura positiva, sono 8-9 partite che non perdiamo”, ha esordito così il portoghese.

Mourinho e Abraham si danno il cinque Roma
Jose Mourinho e Tammy Abraham (LaPresse)

La Roma passa il turno in Conference League, ma il pensiero di Mourinho va già al Derby contro la Lazio

La Roma ha superato il turno degli ottavi di finale contro il Vitesse in Conference. José Mourinho ha parlato al termine della gara ai microfoni di ‘Sky Sport’ della prestazione dei suoi. Ma il suo pensiero poi è andato direttamente sulle italiane uscite dalle competizioni europee e quest’oggi a casa. E al Derby della Capitale. Ha perciò affermato: “Le partite in Europa sono queste. Qualcuno va a casa, qualcuno va al sorteggio. Noi andiamo al sorteggio. Nelle ultime settimane se ne sono dette tante. Che questa squadra non aveva la mentalità e la capacità di giocare certe partite”.

“Dopo la gara con la Juventus – ha proseguito – sembrava un disastro, con le tante gare perse con 2 o 3 gol. E invece siamo qui andiamo avanti in questa competizione e adesso pensiamo al Derby. Pensiamo a questa gara, mentre la Lazio è a casa a fumarsi le sigarette con Sarri. Sono contento per la qualificazione, non posso esserlo di come abbiamo giocato”.