Viviani: “Muriel e le big? Ancora non me lo spiego. Napoli, meriti quella parola…”

L’Udinese, Muriel, il pupillo Dybala, Belotti ed il Napoli. La nostra chiacchierata con mister Fabio Viviani ai microfoni di SerieANews.com

Una lunga carriera tra il calcio giocato e quello allenato. Soprattutto le tante esperienze come secondo allenatore tra Napoli, Udine e Palermo. Con mister Fabio Viviani sono stati molteplici i temi che abbiamo toccato nel corso della nostra chiacchierata per SerieANews.com.

Fabio Viviani in panchina
Fabio Viviani ai tempi del Palermo. La sua intervista ai nostri microfoni (LaPresse) SerieANews.com

Mister, conosce bene l’ambiente Udinese. Si aspettava un exploit del genere?

Non me l’aspettavo, onesto. Credo che nessuno avrebbe mai potuto prevederlo, già solo dal punto di vista della qualità della rosa. Oltre all’Udinese c’è anche l’Atalanta come rivelazione del campionato. Entrambe non avranno le coppe e questo avrà un peso specifico importante, soprattutto in una stagione così particolare”.

Nei suoi anni friulani, ha visto nascere il talento di Luis Muriel. Dopo un anno difficile, è tornato ad essere uno dei migliori attaccanti della Serie A?

“Luis ha sempre dimostrato di esserlo. Forse lo scorso anno ha vissuto un momento di flessione, complice anche i tanti infortuni. Ha una qualità assoluta, però, non è in discussione. E quando è in forma e sta bene può far mare a qualsiasi difesa del nostro campionato”.

Eppure in estate sarebbe potuto andar via a prezzo di saldo e nessun top club italiano ha voluto scommetterci. Si è dato un perché?

Questa è davvero una bella domanda… Non so perché nessun top club abbia voluto credere e scommettere su di lui. Forse quello che è mancato a Luis negli ultimi anni è stata la continuità, cosa che nelle grandi squadre viene vista come una peculiarità importante. Dal punto di vista tecnico e fisico, però, è un giocatore di primo livello. Sarebbe servito a tutte le big della Serie A. E non solo”.

Dybala sofferente
Dybala e la smorfia che ha fatto gelare il sangue della Roma (LaPresse) SerieANews.com

Dybala, Belotti ed il Napoli: Fabio Viviani a SerieANews.com

Un altro talento che ha visto nascere, è stato quello di Paulo Dybala. Ieri il pesante infortunio: cosa e quanto perde Mourinho con la sua assenza?

“La Roma perde tantissimo con il suo infortunio. Paulo è un calciatore di livello internazionale. Ed è importante anche per lo spogliatoio, sorridente e professionale com’è. Sotto tutti i punti di vista è una perdita importante. Soprattutto se l’infortunio si dimostrerà lungo. Sarà una brutta botta anche per gli appassionati, visto che Paulo era tornato a mostrare con continuità il suo talento”.

Intanto, un altro dei suoi pupilli appare in difficoltà nella Capitale. E i tifosi della Roma stanno iniziando a mostrarsi un po’ indolenti verso Belotti…

Il Gallo è un calciatore molto fisico, ha bisogno di costanza e di continuità. Se non sta bene fisicamente tende a soffrire in campo. Poi quando raggiunge il top della propria condizione, diventa anche un giocatore di qualità. Uno capace di andare in gol e servire assist. Non dimentichiamo che è stato fermo per un po’, ha fatto la preparazione praticamente da solo. E che questo susseguirsi di partite non gli concedono di allenarsi adeguatamente. Spero che i tifosi abbiano un po’ di pazienza, Andrea è un ragazzo d’oro e dimostrerà presto di essere un grande anche alla Roma”.

Infine una parentesi anche sul duello Scudetto tra Napoli e Milan. Da doppio ex, per chi farà il tifo?

“È una bella lotta, ma mi piacerebbe tantissimo che a Napoli tornasse quella parolina che non si può pronunciare (ride ndr)… Sarebbe una festa per tutti gli appassionati di calcio. La cosa che predico sempre agli amici napoletani è di avere equilibrio e pazienza. Il campionato è lungo, arriveranno i momenti difficili. Bisogna restare uniti, perché c’è tutto per raggiungere quell’obiettivo lì…”.