“Ci voleva un po’ di pausa conta poco averla fatta a inizio gennaio e non a Natale. L’importante era staccare con corpo e mente. Adesso torniamo al lavoro -prosegue il difensore svizzero-. Pensiamo al Genoa. In questa settimana dobbiamo impegnarci con molta attenzione e concentrazione, dato che tornare in campo alla ripresa non è mai facile per nessuno”.
Infine una domanda sulla sua esperienza alla Juventus cominciata nel 2011. “Posso dire senza dubbio che questi anni alla Juve, finora, sono stati i più importanti della mia carriera. Nei quali abbiamo contribuito a scrivere pagine di storia, soprattutto dopo un periodo non semplice per il club“, conclude.
L'articolo esplora l'evoluzione del ruolo del portiere nel calcio moderno, sottolineando l'importanza delle decisioni strategiche…
L'Inter affronta la perdita di due giocatori chiave, Acerbi e Calhanoglu, a causa di infortuni.…
Jonathan David si prepara per guidare l'attacco della Juventus contro il Pafos in Champions League,…
"Elodie chiude la sua tournée a Roma con un concerto elettrizzante, unendo musica e calcio…
"L'inno giallorosso torna in edizione speciale vinile dopo 50 anni, unendo storia e presente. Un…
"Vergara, un giovane centrocampista napoletano, si distingue per intensità e disciplina tattica, attirando l'attenzione di…