E’ nuovamente tempo di schierare la formazione al fantacalcio! La ventunesima giornata di Serie A è alle porte, e con essa ritornano subito gioie e dispiaceri per bonus e malus per i fantallenatori d’Italia. Ritorna allora anche l’esclusiva rubrica di SerieANews.com con l’obiettivo di fornirvi i migliori consigli sul fantacalcio giornata dopo giornata, suggerendovi consigliati e sconsigliati dei match di Serie A, in collaborazione con Fantamagazine.
Via ai consigli per la 21a giornata al Fantacalcio!
CONSIGLIATI: GOMEZ: E’ tornato, ha risolto i problemi fisici, è in forma, crea superiorità, attacca gli spazi, segna e fa segnare. Che dire, welcome back! KOULIBALY: La roccia. La bestia. E ora anche il goleador. Stagione strepitosa per Kalidou, che dalle parole spese in settimana sembra essere carico a mille per proseguire su questi altissimi livelli avuti finora.
SCONSIGLIATI: PETAGNA: Partita complicata, a maggior ragione quando davanti hai un certo Koulibaly. Tanto lavoro sporco, ma al fantacalcio meglio passare a questo giro. HYSAJ: Forse fin troppo banale e scontato inserire l’albanese tra gli sconsigliati per questo turno. Le sue prestazioni ordinarie non sono esaltanti, figurarsi questa volta che sarà chiamato agli straordinari per contenere un Papu che farà di tutto per essere il mattatore di giornata.
CONSIGLIATI: ROMULO: Questa è la sua partita. Dopo alcune gare non convincenti (con avversari proibitivi) è chiamato a trascinare la sua squadra in forte difficoltà nel momento del bisogno. BUDIMIR: É ora di mostrare i denti e gli artigli. Il gol manca da tanto, troppo tempo e questo è uno scontro salvezza da vincere. Anche se a partita in corso, potrà essere affiancato da Benali e chissà anche da Ricci, due giocatori molto bravi tecnicamente che con una giocata possono cambiare una partita.
SCONSIGLIATI: CARACCIOLO: Ogni partita si addormenta e concede qualcosa, pare essere l’anello debole della retroguardia gialloblù. Se potete evitatelo, tuttavia non dovrebbe combinare grossi disastri questa volta. SAMPIRISI: Verde darà parecchi grattacapi al terzino dei pitagorici. Anche per questa volta, evitatelo.
CONSIGLIATI: ACERBI: non vogliamo lasciarci impressionare da quell’errore su Galabinov che gli è costato un brutto voto (anche se la Gazzetta gli ha assegnato un 6,5), il giocatore era stato impeccabile per tutta la gara, così come già avviene da qualche partita; riteniamo possa offrire delle ottime garanzie pure in questo match. IAGO FALQUE:Il capocannoniere della squadra non si può non consigliare. Vero e unico faro granata.
SCONSIGLIATI: DUNCAN: non è ancora al massimo della condizione e le sue prestazioni in parte ne risentono, viaggiando per lo più tra alti e bassi in fatto di rendimento. MOLINARO: Non ce l’abbiamo con lui ma semplicemente pensiamo che il meglio l’abbia dato. Svolgerà il suo compito senza sussulti, con un Berardi in più da tenere a bada e che potrebbe indurlo in errori.
CONSIGLIATI: LUIS ALBERTO: il gol alla Baggio contro la Spal è il manifesto evidente della sua stagione incredibile: un top di centrocampo come ce ne sono pochi, e l’impressione è che migliori di partita in partita. BIRSA: La partita è ostica ed ai limiti delle possibilità per questo Chievo, ma lui è uno dei pochi che può tirar fuori il coniglio dal cilindro.
SCONSIGLIATI: WALLACE: dispiace vederlo spesso qui, ma gli errori nell’ultima giornata sono stati davvero troppo evidenti. E c’e un certo Caceres che scalpita… valutate le alternative. GOBBI: Dal suo lato dovrebbe attaccare Marusic, giocatore che per caratteristiche potrebbe impensierire non poco il terzino clivense.
CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA: Non benissimo a Benevento, avrà sicuramente una voglia matta di riscattarsi e continuare una stagione davvero magica per lui che sta trovando una continuità di prestazioni e gol incredibile. BENASSI: Due settimane di riposo potrebbero averlo rigenerato, l’assenza di Veretout lo rende l’unico centrocampista in grado di inserirsi in area. Se la squadra non si farà troppo schiacciare potrebbe avere la sua occasione per segnare.
SCONSIGLIATI: STRINIC: Avrà contro Chiesa, talento viola dinamico, tecnico e grintoso. Meglio dare al terzino un turno di riposo. BADELJ: La prestazione non si discute ma in una partita dove saranno i locali ad attaccare il cartellino è quasi matematico.
CONSIGLIATI: VERDI: Sempre più idolo dei bolognesi, Verdi ha dimostrato di essere davvero riconoscente alla società che ha creduto in lui, rifiutando le lusinghe del Napoli. Il punto debole del Bologna sono proprie le corsie laterali della difesa. D’Alessandro è un’autentica certezza oramai, anche se non porta bonus viaggia sul 6,5/7 fisso.
SCONSIGLIATI: MBAYE E MASINA: Il Benevento fonda tutto il suo gioco offensivo sulle fasce, ed è ormai assodato che il Bologna sia tra le squadre con i terzini più scarsi della Serie A. COSTA: Con Lucioni di fianco era cominciata a vedersi la luce in fondo al tunnel, smentita poi dagli ultimi 3 minuti suoi giocati contro la Samp conditi dall’ennesimo infortunio al ginocchio e la dormita totale sullo 0-1 di Caprari. Ora tornerà anche a comandare la difesa. Cominciamo a farci il segno della croce.
CONSIGLIATI: WIDMER: in poche partite con Oddo in panchina ha scalato le classifiche di rendimento posizionandosi a ridosso dei top. Praticamente agisce da attaccante aggiunto, ogni partita ha un’occasione per segnare. Ritrovato! ANTENUCCI: Dà sempre il 100% in campo. Spesso e volentieri, anche in caso di prestazione negativa, i pagellisti lo premiano con la sufficienza.
SCONSIGLIATI: PEZZELLA: la media voto di 5,5 in 8 partite non ne consiglia l’utilizzo. Sicuramente può portare voto, ma i numeri per ora ne sconsigliano l’utilizzo. FELIPE: Gli anni passano, il fisico non è più quello di un tempo, e anche la concentrazione spesso viene meno. Da evitare.
CONSIGLIATI: PAVOLETTI: Con il Cagliari con tutti gli effettivi si vedranno tanti palloni in mezzo per Pavoletti, che tornerà così ad avere un paio di occasioni buone a partita e poterla buttare dentro. CAHLANOGLU: Siamo rimasti impressionati dagli sprazzi di classe che il turco ha regalato nelle ultime uscite, sprazzi che non si vedevano da anni a San Siro.
SCONSIGLIATI: FARIAS: Non di rado i suoi dribbling si concludono con lui che perde il pallone, e la porta non la centra mai. BIGLIA: Ormai i suoi continui errori in campo sono diventati una consuetudine tant’è che gli avversari appena l’argentino è in possesso della palla lo puntano continuamente inducendolo all’errore.
CONSIGLIATI: SKRINIAR: ritrova il compagno di reparto titolare ma resta comunque una partita complicata contro Dzeko. Non a caso all’andata il bosniaco approfittò di una sua posizione sbagliata per liberarsi e portare avanti la Roma. Dopo tutto un girone, però, Skriniar è cresciuto tanto da meritarsi la vostra fiducia anche in una partita delicata come questa.
SCONSIGLIATI: MIRANDA: rientrato a tempo record per il bene della causa o forse spaventato dall’arrivo del nuovo rinforzo Lisandro Lopez? Resta il fatto che non ha avuto il tempo di testare il campo che subito si ritrova a giocare una sfida come questa. ALISSON: Questa volta il portierone brasiliano dovrà darsi veramente da fare perché di fronte avrà il cecchino per antonomasia della Serie A, e non sarà facile mantenere la porta inviolata.
CONSIGLIATI: SZCZESNY: Il bollettino aggiornato dice 1 gol subito nelle ultime 11 partite giocate tra campionato, champions e coppa italia. Anche a Cagliari ha offerto una buonissima prova con due grandi parate, confermandosi una sicurezza sia per chi cerca la porta imbattuta e sia per chi gioca con il modificatore. ROSSI: dovendo fare un nome nella pochezza generale, quello di Pepito è il più stuzzicante. All’Allianz Stadium è ricominciata la sua avventura in Serie A, qualche settimana fa, e potrebbe continuare, magari con una svolta da dare ad una storia ancora tutta da scrivere in questo girone di ritorno.
SCONSIGLIATI: LICHTSTEINER: Se dovesse giocare, tenete conto che il cartellino sembra ormai diventata una tassa obbligata, anche se sulla carta è una gara alla sua portata. LAXALT: a Juve svilupperà gioco principalmente dalla sua parte, il che vuol dire che la gran mole di lavoro da svolgere in fase difensiva gli potrebbe togliere quel briciolo di lucidità utile in ripartenza.
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