Intercettato da La Repubblica l’ex ct, presente alla consegna di un premio nella città natale del padre, sì è sfogato: “Sono reduce da qualcosa che era più grande di me, e ho pagato in modo violento”. Ventura non ha però intenzione di smettere: “Ho una voglia feroce di ripartire dopo 35 anni di lavoro e risultati . Alle mie società ho fatto anche guadagnare un sacco di soldi. Mio padre mi ha insegnato che non si molla mai, e tre mesi non possono cancellare 35 anni”.
L’ex ct svela qual è stato il momento in cui tutto è precipitato: “Con la nazionale eravamo imbattuti, primi in classifica, dopo la Spagna è precipitato tutto però il resto se permettete rimane”. Chiude infine Ventura: “Ora devo e voglio dare risposte e da qui ricomincio, senza certezze ma con qualche presunzione. Nello sport non perde mai una persona soltanto: un giorno, per quanto mi riguarda, tutto sarà chiaro e si capirà meglio”.
Chi dei due calciatori, diventati centrocampisti nel Classic, andrà preso al Fantacalcio? C'è realmente una…
I giallorossi vogliono accontentare le richieste del nuovo allenatore e starebbero preparando l'assalto a un…
Il club londinese ha aperto la stagione dei saldi: quattro stelle in lista di sbarco,…
Il Milan di Max Allegri è già un'altra squadra rispetto a quella vista lo scorso…
Non sempre servono milioni per rinforzare una squadra. Il Napoli sta per prendere una decisione…
Sancho alla Juventus, ma l'intoppo è sempre dietro l'angolo: spunta un nuovo problema da non…