Il tecnico ha così commentato: “Ci eravamo creati la possibilità di gestire qualcosa, ce la siamo giocata. Restano sei partite, non so quanti punti serviranno per raggiungere la Champions o cosa ci riserverà il futuro, ma noi dobbiamo ragionare partita dopo partita. L’analisi della partita di domani è che la vittoria è l’unico obiettivo”.
“Difesa a tre o a quattro? Sono tranquillo in entrambe le maniere, io devo lavorare per far sì che invece di 3-4 occasioni se ne creino 5-6. In difesa l’avevamo già fatto, a volte con entrambi i terzini molto aperti. Mi sembra sia poi fondamentale non tanto la composizione della difesa, ma ciò che determina per il resto della squadra la composizione. Se parto a tre, al di là di lasciare più liberi i “braccetti” di entrare, però poi ho gente da subito più vicina all’area”
“La Roma è quella che ha il calendario pià abbordabile, almeno guardando la classifica”.
QUI CAGLIARI…
Lopez: “Non dobbiamo avere già la testa alla partita con il Bologna, il nostro pensiero deve essere rivolto ai nerazzurri. Il discorso salvezza non è chiuso, serviranno prestazioni convincenti per farlo al più presto. Andremo a Milano per fare bene e con la voglia di conquistare punti”.
Per la sfida di domani Lopez si affiderà a 22 convocati: Rafael, Andreolli, Cossu, Giannetti, Miangue, Castan, Faragò, Pisacane, Padoin, Ionita, Lykogiannis, Ceppitelli, Ceter, Sau, Crosta, Cragno, Pavoletti, Han Kwang-Song, Kouadio, Tetteh, Caligara, Romagna.
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