Mancini ha così commentato: “Ha soltanto 28 anni e quindi fa ancora in tempo a prendersi tutte le soddisfazioni che desidera perché al suo background fisico e tecnico ha aggiunto l’esperienza. Insomma, è cresciuto in tutti i sensi. Considerato che la Nazionale è destinata a perdere, subito o nel giro di un paio d’anni, lo zoccolo duro che ci ha tenuto a galla fino al flop con la Svezia, ho bisogno di nuovi leader. Mario ha l’età e la credibilità tecnica per farlo, e per fortuna non è l’unico”.
“Ogni tanto mi fermo a osservarlo, perché con lui viaggio nel tempo. Federico è identico al papà Enrico, le stesse finte, la stessa accelerazione, un tiro molto simile. Quest’anno ha segnato poco in relazione alle potenzialità , ma è il classico talento che può esplodere in qualsiasi momento anche dal punto di vista realizzativo. Io me lo aspetto”.
Carlo Ancelotti, niente futuro da Ct del Brasile: per lui pronta la "scelta di vita".…
Sul lago si sogna ancora, ma il vento da Madrid potrebbe spezzare l’incantesimo. Il destino…
Emiliano "El Dibu" Martinez lascia l'Aston Villa a fine stagione: il portiere argentino può finire…
Una stagione segnata da infortuni ha costretto il Napoli a cambiare i piani. Conte non…
Direttore sportivo ed allenatore, il Milan si muove in entrambe le direzioni per la prossima…
Cesc Fabregas si starebbe allontanando dalla Roma? Pronta un'offerta per l'allenatore del Como che farebbe…