Mancini ha così commentato: “Ha soltanto 28 anni e quindi fa ancora in tempo a prendersi tutte le soddisfazioni che desidera perché al suo background fisico e tecnico ha aggiunto l’esperienza. Insomma, è cresciuto in tutti i sensi. Considerato che la Nazionale è destinata a perdere, subito o nel giro di un paio d’anni, lo zoccolo duro che ci ha tenuto a galla fino al flop con la Svezia, ho bisogno di nuovi leader. Mario ha l’età e la credibilità tecnica per farlo, e per fortuna non è l’unico”.
“Ogni tanto mi fermo a osservarlo, perché con lui viaggio nel tempo. Federico è identico al papà Enrico, le stesse finte, la stessa accelerazione, un tiro molto simile. Quest’anno ha segnato poco in relazione alle potenzialità, ma è il classico talento che può esplodere in qualsiasi momento anche dal punto di vista realizzativo. Io me lo aspetto”.
Dal Napoli all'Inter, c'è il passaggio di consegna del testimone: i nerazzurri vincono lo scudetto,…
Da pochi minuti è terminata la gara tra la Roma ed il Milan con il…
Vincent Candela e Luigi Di Biagio hanno parlato di padel e di Milan-Roma nel corso…
C'era tanta attesa per il derby della Capitale tra Lazio e Roma. La sfida ha…
Attualmente l'ex calciatore è tra i protagonisti alla World Legends Padel Tour a Barcellona. Tanti…
Siamo ormai pronti per la seconda giornata del World Legends Padel Tour, evento che si…