“Prima di tutto Cagliari per me è stata la prima scelta. D’estate mi hanno cercato diversi club, però ho scelto Cagliari, anche grazie ad alcuni dei consigli di alcuni compagni. Per domenica contro il Sassuolo? Sono pronto, certo”.
“Non ho avuto modo di seguire la partire contro l’Empoli. Guarderò la partita oggi o domani perchè ero sull’aereo per venire in Sardegna”.
“Sì, Zidane è stato il mio modello nella mia crescita calcistica. Ho sempre avuto il desiderio di giocare in Serie A. Primo giocatore Estone della Serie A? Ripeto, la Serie A è uno dei campionati più affascinanti, e questa esperienza completerà la mia esperienza internazionale.”
“La trattativa con il Cagliari è maturata nel giro di 48 ore. Tutto è iniziato il 16 agosto. Perchè i tifosi si innamorano di Klavan come giocatore? Perchè sono biondo. Scherzi a parte, forse, perchè sono una buona personale e ho un temperamento pacato. Sono calmo anche in campo, perchè sono cresciuto osservando Maldini come modello”.
“Sì, ho scelto la maglia numero 15, perchè è il numero che mi ha accompagnato nella mia esperienza in Nazionale. Purtroppo a Liverpool non ho avuto la possibilità di prenderlo perchè era occupato”.
“Come cambia da Liverpool a Cagliari? Da una finale di Champions League alla lotta salvezza? Chiaramente l’esperienza con il Liverpool è stato qualcosa di eccezionale e fantastico. Però in carriera mi sono confrontato anche con squadre più piccole, come nella mia esperienza in Germania. Ecco perchè a Cagliari non avrò problemi”.
“Le mie caratteristiche? Direi che sono un difensore completo, mi piace giocare palla al piede, sono calmo e mi definisco un difensore “ok”. Cosa mi porto dietro dell’ambiente di Liverpool e dell’Hanfield? Il senso di appartenenza dei tifosi, qualcosa di straordinario, ciò che il gruppo e la comunità insieme riescono a creare. Le belle parole di Klopp sul mio addio al Liverpool? Chiaramente mi ha fatto tanto piacere ricevere i saluti del mister e di tutti i miei tifosi. Vuol dire che ho lasciato un bel ricordo, nonostante ci fosse un poì di scetticismo iniziale. Convinto dal progetto del Cagliari? Sì, certamente, è stato uno degli ingredienti che hanno contribuito al mio sì. Per me è un’opportunità importante per dimostrare il mio valore”.
“Per me Dzeko è un attaccante molto forte, non vedo l’ora di giocare contro di lui. Cosa mi ha detto Srna per convincerti a dire sì al Cagliari? Non abbiamo parlato a lungo, ma mi ha spiegato come sta bene a Cagliari.”
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