Spalletti ha poi detto chiaramente che l’Inter va in campo per vincere. “Al di là che io i calcoli non li ho mai fatti per principio, però poi ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. Perché i calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al timore e al non fidarsi delle loro qualità. Per cui sono sicuro che il modo di fare giusto è andare a provare a vincere la partita, magari tenendo bene in mente le insidie degli avversari che sono facilmente individuabili”.
Dal punto di vista tattico Spalletti non è intenzionato a cambiare assetto. “Stiamo facendo miglioramenti rimanendo così, c’era bisogno di fare dei passi in avanti nella conoscenza su quella che era un’idea sola: quindi si va avanti sulla strada del 4-2-3-1. Un po’ il loro modulo”, ha spiegato il tecnico. Sugli uomini Spalletti fornisce poche indicazioni. “Possibilità di vedere Skriniar a destra? Non giocherà Skriniar sulla destra, D’Ambrosio sta bene ed è in perfette condizioni. Soprattutto all’inizio no. Vrsaljko ha fatto il suo programma individuale, sviluppandolo tutto e bene; poi è chiaro che due allenamenti con la squadra non mi fanno dire che minutaggio abbia a disposizione ora, però è possibile vederlo dentro fra i 18 domani, è una valutazione che faremo dopo l’allenamento di oggi”.
In un clima di attesa e inquietudine, la Fiorentina affronta giorni cruciali. Con il nome…
Gianluca Scamacca, con 5 gol e un assist nelle ultime sette partite, si dimostra un…
L'articolo esplora la leadership di Lautaro Martínez come capitano dell'Inter, sottolineando il suo ruolo cruciale…
L'articolo analizza le prestazioni dell'attaccante Ferguson, confrontandole con quelle di Zirkzee, e discute le possibili…
Barbieri, il giovane talento della Cremonese, sta attirando l'attenzione per le sue prestazioni sul campo.…
L'articolo esplora l'evoluzione del ruolo del portiere nel calcio moderno, sottolineando l'importanza delle decisioni strategiche…