Insigne ci tiene a sottolineare come ci sia, ovviamente, lo zampino di Carletto nel suo miglioramento della media realizzativa. “Ancelotti mi ha chiesto di sacrificarmi meno in difesa e di essere più incisivo in attacco: gli ho detto che ero disposto a provarci, è quello che sto facendo e mi sto trovando a mio agio”, dice Insigne dal ritiro della Nazionale. Stavolta però non dovrà segnare solo per i tifosi partenopei, dovrà segnare per l’altro azzurro della sua carriera, quello della Nazionale.
Con l’Italia sta conoscendo nuovi partner d’attacco come Bernardeschi e Chiesa. Le prime partite sono per trovare l’intesa nel nuovo tridente leggero di Mancini: “Contro l’Ucraina era la nostra prima partita insieme e ci siamo impegnati al massimo per esprimerci al meglio. La prossima sarà una gara importante, da vincere a tutti i costi. Stiamo lavorando per arrivare pronti ma sappiamo che non sarà facile. La Polonia è un’ottima squadra ma l’Italia è attrezzata benissimo e cercheremo di portare tre punti a casa”.
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