âSi continua a parlare di lui come fosse un veterano ma è un ragazzo giovane di grandi prospettiva -prosegue il dirigente del club emiliano-. Ci sono stati momenti in cui poteva esser ceduto ma da parte nostra câè stata sempre la volontĂ di trattenerlo. FinchĂŠ ci sarĂ la volontĂ di entrambi proseguiremo in questo percorso. Siamo contenti, non câè la necessitĂ di venderloâ. Parlando della stagione in corso sottolinea. âI risultati fin qui ci danno ragione. Dobbiamo ancora dimostrare molto ma siamo partiti col piede giusto cambiando molto. Col lavoro e il metodo Sassuolo riusciremo ad ottenere risultati positivi. Siamo una squadra di buona qualitĂ e dobbiamo cercare di pensare in grande, possiamo e dobbiamo lavorare per ottenere lâEuropa Leagueâ.
Il dirigente neroverde parla infine dellâelogio arrivato ieri dal tecnico del Manchester City, Guardiola, alla squadra emiliana. âDetto da uno dei migliori allenatori al mondo è motivo di grande soddisfazione, ha speso parole importanti per il Sassuolo e De Zerbi che ci gratificano molto. Il mister ha proposto un bel gioco, in poco tempo ha portato giĂ le sue idee. Eâ un allenatore con idee ben chiare e ci sono le possibilitĂ per far bene. Ci sono molte similitudini tra De Zerbi e Di Francesco, sono due tecnici con idee chiare, il calcio italiano ha bisogno di figure come De Zerbi, un allenatore con idee nuoveâ.
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