Il centrocampista francese del Milan Tiemoué Bakayoko ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sua stagione in rossonero, delle difficoltà iniziali, si era parlato addirittura di uno scambio di prestiti con la Roma, fino all’attuale consacrazione che ne fa l’uomo in più per il centrocampo di Gattuso per la seconda parte della stagione.
-> Leggi anche Milan, UFFICIALE: ecco Bakayoko, affare da 40 milioni totali
“I fischi li posso capire -prosegue il giocatore -, non fanno piacere ma spero che mi applaudiranno presto. Ho fatto delle buone cose, ma siamo solo all’inizio: spero di aiutare la squadra, di essere decisivo e che il Milan rientri tra le prime quattro squadre in Serie A”. Il mediano rossonero si è poi soffermato sul modulo di Gattuso e soprattutto sul sostegno nello spogliatoio di Kessié: “Il 4-4-2 è il sistema che preferisco ma anche nel 4-3-3 mi sono trovato bene nell’ultima partita. La posizione è cambiata ma credo che mi abbia fatto bene, ho potuto aiutare di più la squadra. In questa fase Mi ha aiutato molto Kessie, anche per imparare la lingua e per ambientarmi, spero di parlare presto in italiano”
“Quando ero piccolo – ha sottolineato Bakayoko – giocavo nella posizione di Ronaldinho, è stato lui il mio idolo, come anche Yaya Touré”. Infine un raffronto tra due suoi allenatori. “Conte e Gattuso sono un po’ simili, danno moltissimo e chiedono altrettanto, sia durante la partita che in allenamento, hanno lo stesso modo di lavorare, con delle idee di grande valore”.
-> Leggi anche West Bromwich-Chelsea 0-1, Batshuayi regala la Premier a Conte
Dal rumore delle voci al silenzio dei fatti: Vlahovic si riprende la scena con gol…
Ci sono milioni di italiani che vivono all’estero, ma rimangono affezionati alle proprie squadre del…
Max Allegri ha dato nuova vitalità al Milan ma spunta un problema non da poco…
La nuova Champions ci ha già dato delle indicazioni lo scorso anno. In questo nuovo…
Un favore nato quasi per caso, un intreccio che lega Conte e Guardiola prima della…
La Juventus ha ora due certezze: hanno cambiato tutto, il tecnico croato può ora godere…