CHIELLINI ITALIA – Intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, Giorgio Chiellini, difensore della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando dell’Italia dopo il pareggio di ieri sera a San Siro contro il Portogallo nel match di Nations League: “Mia figlia si chiama Bianca. La serata di ieri è stata quasi perfetta, in quell’ambiente riuscire a vincere mi avrebbe reso la serata memorabile”.
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Il difensore si dice stupefatto per l’accoglienza ricevuta: “Dopo quattordici anni vengo identificato come un simbolo della Juventus e ricevere l’ovazione di 80mila persone a prescindere dal club di appartenenza è stato un orgoglio ed un’emozione sorpresa. Mi ha un po’ stupito ed è stato davvero emozionante”.
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Infine la spiegazione del centrale sull’accoglienza ai ragazzi come Tonali: “Quando entrai io a 20 anni c’era tanto imbarazzo. Cerco di stemperare la tensione e farli sentire parte del gruppo nonostante la differenza d’età . Per me è un piacere poterli aiutare, si pongono bene ed è un piacere vederli crescere. Anche io ho provato le loro stesse emozioni. A Messina, 14 anni fa con la Finlandia… Avevo più capelli e la faccia più pulita ma è stato un bel percorso”.
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