Leggi anche —> Italia-Usa, le parole di Mancini
La vittoria in Belgio contro un avversario non certo irresistibile ha messo ancora una volta in luce, qualora ce ne fosse stato bisogno, quello che ad oggi sembra essere l’unico vero problema di una squadra però viva e solida, che anche in difesa subisce molto poco. Un problema sul quale anche Mancini sa di dover lavorare, nella speranza di arrivare a marzo invertendo questa tendenza. L’attaccante che serve all’Italia è, di fatto, un mix delle qualità delle varie punte che nell’ultimo periodo hanno vestito l’azzurro. Un giocatore con la tecnica di Insigne, la potenza ed il destro di Balotelli, il colpo di testa di Belotti o Pavoletti, il sinistro di Bernardeschi e la velocità di Chiesa. Un ideale prototipo capace di spezzare le difese avversarie, un identikit utopico però attualmente per la nostra truppa. Le nostre speranze, ad oggi, sono affidate ad un ritorno in azzurro del vero Immobile, oppure a uno che la scossa ce l’ha dentro: Cutrone.
Leggi anche —> Italia-Usa 1-0, parla Verratti
Hakan Calhanoglu, arriva la nuova svolta: dopo gli ultimi due gol, cambia tutto per il…
La Juventus ha dato via al nuovo corso: Spalletti è pronto a sedersi sulla panchina…
La Juventus deve fare i conti con una grave emergenza: servono rinforzi e la soluzione…
L'Inter è reduce dal 4-0 in Champions League contro l'Union Saint Gilloise ed è seconda…
Il ko contro il Torino ha acceso un altro allarme in casa azzurra: il Napoli…
Kenan Yildiz ed un futuro ancora tutto da scrivere: cosa sta accadendo al trequartista turco…