ROMA PORTO TOTTI – “Da qua a febbraio abbiamo due mesi di tempo per tornare ad essere noi stessi, ad essere la Roma che vogliamo, e cercheremo di arrivare a febbraio al top”. Sono le parole dell’ex capitano e oggi dirigente della Roma da Nyon a Sky Sport dopo il sorteggio di Champions sul momento della squadra giallorossa. “Quale è il problema più grande da risolvere? Non sono tantissimi due mesi ma neanche pochi. La continuità, i risultati, la fiducia… Tutti, mister, società e giocatori, devono ricompattarsi e uscirne come abbiamo fatto altre volte”, ha aggiunto Totti.
“Di Francesco? Siamo abituati ai ‘ma’ e ai ‘se’ – Sottolinea Totti – Oggi è l’allenatore della Roma e siede su quella panchina, cercheremo e cercherà lui in primis di portarci dove eravamo lo scorso anno. Speriamo di ripeterci in Champions anche se non sarà semplice. Dobbiamo ritrovare risultati in campionato, siamo a 2 punti dalla quarta e abbiamo la possibilità di ribaltare quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Le parole non servono, lui deve essere bravo a trovare la soluzione migliore. Da noi ha tutto l’appoggio possibile. Lui è uno bravo e preparato, tirerà fuori la squadra da questo momento”.
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“Roma-Genoa? Io in queste situazioni ci sono passato quasi ogni anno anche perché una piazza come Roma è difficile, è normale che molti giocatori avessero paura di fare un passaggio di due metri. Avevi tutti contro, avevi solo un risultato: la vittoria, con la rabbia e la determinazione. E’ stata la cosa lieta della serata. In un percorso di 90′ non è stata un’eccellente partita come contro l’Inter, quello che importava ieri sera era il risultato. Ora abbiamo un’altra settimana di allenamento sapendo di dover affrontare una delle più forti d’Europa e portare a casa qualche punto, anche se sappiamo che non sarà facile”. Il dirigente giallorosso è poi tornando poi a parlare del sorteggio e del tecnico del Porto, Sergio Conceicao, ex giocatore della Lazio contro cui ha giocato tanti derby. “Ce ne sono stati svariati di derby vinti e persi ma mi fate ricordare cose belle anche perché facevo il giocatore in quel momento. Sta facendo un grandissimo percorso anche lui, ha voluto intraprendere il ruolo di allenatore e spero possa fare grandi cose da marzo in poi…”, ha aggiunto Totti che sul nuovo ruolo nella Roma ha spiegato: “Sono all’inizio, sto percorrendo un percorso molto lungo, ora sto vedendo un po’ di luce e sto dando tutto me stesso, sto capendo tante cose che da calciatore non avrei mai capito”.
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