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Spalletti: “Rinnovo Icardi? Importa il campo. Domani servirà attenzione”

Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Chievo, ha evidenziato il suo pensiero sull’attuale stagione nerazzurra. Focus sulla prima parte di stagione e massima attenzione anche per quel che riguarda situazione Nainggolan e rinnovo Icardi. Il tecnico ha commentato le vicende del rinnovo del capitano nerazzurro con un semplice: “A me interessa il campo”.

Leggi anche: Rinnovo Icardi, Wanda Nara provoca l’Inter sui social

Spalletti: “Domani servirà massima attenzione”

Il tecnico ha sottolineato alcune tematiche fondamentali, ecco le parole dell’allenatore dell’Inter riportate da “SportMediaset”:

Su Icardi e sulla fase offensiva.
“E’ importante anche la percentuale di gioco, lui ha giocato più degli altri e quindi ha più possibilità di far gol. E’ dentro la scaletta che va a concludere il gioco dell’Inter per posizionamento, trova più contatto con questi numeri. Sono d’accordo che chi gli gira intorno devono trovare maggiormente il gol per dare più forza alla classifica”.

Sul rinnovo del contratto di Icardi: può creare problemi?
“No, non ci sono problemi. Tutti stanno facendo il loro compito in maniera corretta senza andare a prendere cose che non ci riguardano. A noi importa il campo e il risultato. Abbiamo una società presente”.

Su Nainggolan.

“Sta migliorando, si è allenato bene. Il resto non sono cose che riguardano me”.

Nainggolan partirà titolare?

“Lo dirò nella riunione prima della gara e sarà così anche stavolta”.

Sul confronto con lo scorso anno.

“La differenza di punti ha una rilevanza limitata. Conta l’atteggiamento della squadra. L’anno scorso abbiamo pareggiato con la Juve e quest’anno perso ma a me è piaciuta di più la partita di quest’anno. Noi dobbiamo passare attraverso il collettivo”.

Sul mercato.
“Abbiamo un contatto diretto con la società ma soprattutto se ne occupano loro. Abbiamo una rosa dove non sarà facile andare a metterci mano per la qualità che abbiamo. Se ci fosse l’opportunità, la società coglierà sicuramente l’occasione. Ma noi abbiamo una rosa forte in ogni ruolo”.

Sulla prima parte di stagione.

“Mi sembra tutto sommato positivo. Vedo una crescita nell’atteggiamento della squadra. Il campionato si è livellato. Tutti hanno fatto meno punti dell’anno scorso. Ci sono molte squadre che insidiano la quarta posizione”.

Su Dalbert e Miranda.
“Dalbert si è allenato con la squadra ed è convocato. Miranda ha un piccolo problema muscolare e quasi sicuramente non ci sarà”.

Sul possibile arrivo dei big e la fine del settlement agreement.

“Sarà un ulteriore vantaggio per la squadra perché avremo più giocatori da potere utilizzare in Europa. E questo aiuterà. Farà la differenza poi riuscire a portare quei giocatori top che spostano poi le partite”.

Su Skriniar.
“Abbiamo diversi giocatori che interessano. E’ chiaro che Skriniar è un pilastro dove diventa difficile farne a meno. Per me è perfetto, se devo trovargli qualcosa che non va è il nome di battesimo (Milan, ndr) e ci stiamo lavorando…”.

Miranda sul mercato?
“Miranda è un elemento importante e mi sembra di averlo fatto vedere. E’ chiaro che devo andare a tenere conto quella che è la forza della squadra e in base alle partite devo scegliere. Tengo conto di tutti e questa è una rosa di assoluta qualità dal primo all’ultimo giocatore. Anche chi ha giocato poco è di livello come quelli che ho sempre scelto”.

Sulla partita col Chievo.
“I ragazzi hanno lavorato bene, si sono preparati alla partita in maniera sana per fare una prestazione di livello alto come sempre fatto. Di Carlo ha fatto bene nell’ultimo periodo, hanno pareggiato a Napoli e forse meritavano di più, hanno trovato un punto da cui ripartire, se non ci arriveremo con la concentrazione giusta per noi diventerà una partita complicata e quindi andremo ad affrontarla con tutta quella attenzione e quella forza che ci vuole come ogni partita necessita. Ci metteremo la migliore Inter, con il miglior significato di cosa vuol dire far parte di un club come questo”.

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Scritto da
Riccardo Vaccaro

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