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Empoli-Inter, conferenza Spalletti: “Basta all’odio, i “buu” non hanno falsato la partita”

Scritto da
Gianluca Miranda

CONFERENZA SPALLETTI – La vittoria nel finale contro il Napoli, oltre che fondamentale ai fini della classifica, ha ricaricato le pile dell’entusiasmo dell’Inter. Dopo il pareggio con il Chievo ai nerazzurri servivano i tre punti per tenere a distanza la Lazio, trionfante a Bologna, e tentare di accorciare sui partenopei.
Spalletti ha parlato dei recenti fatti accaduti in seguito a Inter-Napoli: “La mia è una posizione di condanna senza se e senza ma. E’ giunto il momento di dire basta a quelli che sono cori razzisti, discriminatori, all’inneggiare alla tragedia dell’Heysel o di Superga. Basta alla presa di posizione di uno stadio di fischiare un giocatore o un allenatore per 90′. Basta all’odio nel calcio in generale. Questa è la cosa fondamentale. Era tanto che si diceva di partire, partiamo ma non entro nel merito della sentenza perché si vanno a colpire l’80-90% dello stadio che sono tifosi che preferiscono andare là piuttosto che stare a casa il giorno di Natale”

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Conferenza Spalletti: “Contro il Napoli abbiamo meritato la vittoria”

Il tecnico ha poi continuato parlando degli episodi di razzismo: “Secondo me non ha nulla a che vedere col razzismo. Stiamoci attenti anche perché passa il concetto che a comportarsi così si hanno dei meriti nel risultato. Facciamo attenzione. Quello che è il risultato della partita, se uno la guarda, arriva dopo una gara giocata su livelli importanti, con boati di 70mila persone e in cui non trovo alcun segnale perché la partita, finita così, non sia dipesa solo dal calcio giocato”.

Poi sulla pena inflitta dal giudice sportivo: “Il dispiacere di non poter giocare davanti al nostro pubblico è tanto, ma se il premio è impegnarsi per vincere questa battaglia lo facciamo volentieri. Accettiamo lo stadio chiuso perché ci sembra corretto il fatto di avere un comportamento differente. Vogliamo vivere le partite in un contesto differente”.

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