Parlando di Andrea Belotti si rischia di parlare di quella che in Inghilterra chiamano “one season wonder”, quando cioè un giocatore si erge da protagonista in una stagione per poi perdersi nelle successive. Il capitano del Torino fu valutato da Cairo quasi 100 milioni dopo la sua stagione da record, ma ora il presidente del Torino dovrà rifare i calcoli quando, e se, dovrà nuovamente quotare il suo capitano. Nonostante un anno e mezzo in chiaro scuro però Belotti ha ancora degli ammiratori, e tra questi c’è il ds della Roma Monchi.
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In casa Roma si fanno delle valutazioni per il futuro. Dzeko non è più un ragazzino, va per i 33 anni e ovvie valutazioni vanno fatte in ottica futura. Ecco dunque che il profilo sul quale cadrebbero le attenzioni giallorosse sarebbe proprio quello di Belotti: attaccante giovane, classe 1993, italiano e in orbita nazionale azzurra. Un identikit perfetto per Monchi per per il futuro vorrebbe puntare più sugli italiani.
Da valutare se Belotti possa convivere almeno per una stagione con Dzeko, oppure se sarà l’erede diretto del bosniaco. Come riporta il Corriere dello Sport il Gallo e l’ex City potrebbero anche giocare assieme per una stagione, e in tal caso in sacrificato (si parla della prossima estate) potrebbe essere Schick. Il ceco è un altro “one season wonder”, ma non si è mai ripreso il palcoscenico nella sua esperienza capitolina.
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