Da lì, si era alla vigilia di Rapid Vienna-Inter, un’escalation di colpi di scena, dichiarazioni e silenzi rumorosi (in particolar modo del diretto interessato). Icardi non ha risposto alla convocazione in Europa League, si è dato infortunato per la gara di campionato contro la Samp e in tutto ciò ha preferito non parlare pubblicamente, limitandosi solamente ad un paio di criptici post su Instagram. Al suo posto, come forse troppo è avvenuto finora, ha parlato la moglie-agente Wanda Nara, rivelando tutto il malessere psicologico del marito e la volontà comunque di rinnovare. In tutto ciò le squadre interessate a Maurito osservano, aspettano e valutano la possibilità del colpo di mercato. Su tutte, la Juventus.
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Già l’estate scorsa i bianconeri provarono a sferrare il colpo clamoroso. Parola di Paratici, che qualche giorno fa aveva ammesso come Icardi fosse una possibilità qualora non fosse arrivato Ronaldo. I campioni d’Italia vigilano sempre e per il prossimo giugno potrebbero riaprire il discorso, come sostiene a Radio Anch’io lo stesso direttore sportivo: “Siamo a febbraio, Icardi è un giocatore dell’Inter e noi abbiamo un finale di stagione importante. Domande sul giocatore saranno d’attualità o no solamente a giugno”. Una possibile convivenza con Dybala per il connazionale, oppure l’argentino della Juve può partire? Paratici chiarisce anche l’aspetto legato al numero 10: “Ha giocato quasi sempre quest’anno. E’ un giocatore della Juventus, a 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve continuare a migliorare per essere una nostra bandiera e sono sicuro lo diventerà. Ha grandi doti tecniche e morali per esserlo”.
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