Sul derby e sul Torino: “Un Derby non è mai una partita completamente normale. Vale più per il Torino che per la Juventus, ma anche per noi non è una partita come le altre. Ora le partite per noi sono importanti, questa ha un significato per i punti in palio, ma ha anche un significato diverso. Il derby è sempre speciale, spero questo ci aiuti a non subire cali mentali”.
Sull’infortunio di Pjanic: “Non lo so. Ieri si è allenato a parte, ora è in corso la riunione tra preparatore e medici, quindi non so se si allenerà o no, quindi non so se giocherà o meno”.
Sull’idea di tridente con Dybala e Ronaldo: “Cristiano è un attaccante che privilegia partire da centro sinistra, ma non proprio da attaccante esterno, Dybala da centro destra, ma non attaccante esterno, quindi abbiamo sempre in campo almeno un attaccante non adatto al tridente puro. Quando ci sono loro due la soluzione ideale mi sembra l’1-2”.
Sugli avversari e sul momento del Torino: “ Il derby fa storia a sé a prescinedere dai momenti,. Mi aspetto un Torino con grandi motivazioni. Sia per l’ultimo risultato negativo, sia perché il derby per loro può dare una carica emotiva importante. Mi aspetto un Torino da battaglia.”
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Sulla sfida scudetto alla Juventus: “L’obiettivo nostro è essere credibili, diventare credibili come squadra, come club. Che significa diventare una squadra che gli altri iniziano a capire che siamo sulla giusta via. Quest’idea è stata trasferita all’esterno per quello che stiamo facendo in campo e fuori dal campo. Ribadisco il mio pensiero: abbiamo iniziato un percorso e ci vorrà del tempo. Dovremo essere bravi a non scoraggiarci quando le cose non saranno tutte positive e a non esaltarci quando le cose saranno molto positive. Dobbiamo rimanere calmi e avere una visione”.
Sul Bologna: “È un’ottima squadra. Fa dell’intensità la sua arma migliore, danno grande pressione e sta in un buon momento di forma nonostante la sconfitta di Cagliari. Dovremo ribattere colpo su colpo e dare il 100%”.
Lautaro Martinez e le voi di mercato: “Guardando il presente puoi costruire il futuro. Sta lavorando bene, ha margini di miglioramento importanti. Bisogna continuare a lavorare così, sapendo che può migliorare. Mercato? Ne escono talmente tante che non è un problema, sono altre le mie preoccupazioni e non che il Barça guardi qualche nostro calciatore”.
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