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Bologna

Bologna, Mihajlovic si commuove in conferenza stampa: “Ringrazio i medici che mi hanno supportato”

Scritto da
Riccardo Vaccaro
(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

CONFERENZA STAMPA MIHAJLOVIC- Sinisa Mihajlovic, a quattro mesi dall’annuncio della sua malattia, ha convocato una conferenza stampa per fare il quadro del suo percorso di cure. Supportato dallo staff medico, il tecnico del Bologna, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti, per poi ricevere anche l’abbraccio caloroso dei suoi giocatori, arrivati in conferenza stampa dopo l’allenamento. Ecco le parole riportate da Sportmediaset.

Le parole dei medici:Questi esami servivano anche per capire come trovare un donatore di midollo osseo idoneo da trapiantare in Sinisa. L’approccio è stato classico, con farmaci chemioterapici: il primo ciclo è durato più di un mese, il secondo è stato più breve. Per uccidere le cellule tumorali abbiamo dovuto uccidere tutte le cellule, anche quelle sopravvissute (‘avete fatto piazza pulita’ dice Mihajlovic): è stata la fase più delicata perché non aveva globuli bianchi e Sinisa poteva essere esposto ad infezioni. Dopo il primo ciclo abbiamo avuto risultati positivi, ottenendo gli obiettivi sperati e la remissione completa delle cellule tumorali. Contemporaneamente siamo partiti cercando il donatore più idoneo, iniziando dal fratello e dai figli: la scelta finale è stata quella di sfruttare un donatore di registro. Oggi è un mese esatto dal trapianto, è passato il tempo giusto per costruire un muro difficile da abbattere”.

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Conferenza stampa Mihajlovic: le parole del tecnico stoppate dalla commozione

Mihajlovic ringrazia i dottori e si commuove: “Grazie di tutti per essere qui, so che volevate essere di più ma non posso stare con troppe persone chiuso in una sala per questioni sanitarie. L’ultima volta, era il 13 luglio, avevo annunciato la malattia, ora è giusto fare una nuova conferenza per spiegarvi il mio percorso. In questi 4 difficili mesi ho conosciuto medici straordinari, che mi hanno curato, supportato e sopportato visto che ho un carattere difficile. Li ringrazio tutti, infermieri compresi: sono persone… (si interrompe commosso). Scusatemi, mi passa tutto per la testa. Ringrazio tutti, mi hanno dato tanto affetto”.

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