La+Superlega+%C3%A8+ancora+viva%3A+il+messaggio+di+Agnelli+%C3%A8+chiarissimo
serieanewscom
/2021/09/27/juventus-superlega-agnelli-azionisti-ricavi-debiti-cristiano-ronaldo/amp/
Juventus

La Superlega è ancora viva: il messaggio di Agnelli è chiarissimo

Scritto da
Mario

La pandemia e le difficoltà del club sono stati evidenziati da Agnelli in una lettera dove si torna a parlare della Superlega.

Il traumatico inizio stagione della Juventus in campionato è stato accompagnato da un insieme di brutte notizie per la società bianconera. Il calo dei ricavi e difficoltà economiche sempre più evidenti hanno portato il club torinese a lavorare in uscita ed anche questo è apparso come uno dei motivi (insieme alla volontà del giocatore) della cessione di Cristiano Ronaldo. Anche per questo Andrea Agnelli è tornato sulla Superlega, competizione svanita nel nulla dopo pochi giorni ma ancora in auge secondo invece la lettera inviata dal presidente bianconero.

Nel corso della lettera Agnelli ha provato a chiarire le difficoltà economiche del club spiegando:

«Cari Azionisti, le vittorie di questi ultimi 10 anni sono state accompagnate da uno straordinario sviluppo della Società in termini di ricavi, affermazione del brand nel panorama globale, infrastrutturale, progettualità sportiva e di organico. Sono convinto che la Juventus abbia, oggi, le caratteristiche adatte per affrontare le sfide future.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Allegri (Getty Images)

Juventus, il messaggio di Agnelli sulla Superlega

Nel corso della lettera Agnelli ha colto l’occasione per realizzare un importante passaggio riguardo la Superlega offrendo agli azionisti una visione più ampia riguardo questa competizione:

LEGGI ANCHE >>> Juventus, la notizia più attesa su Dybala e Morata è ufficiale

Non è questa la sede opportuna per tornare sulle cause della nascita della Super League. Allo stesso tempo è opportuno darvi conto del fatto che questa nuova competizione, che si propone di offrire al mondo il miglior spettacolo calcistico, ha nelle sue regolamentazioni tre valori essenziali per la stabilità dell’industria calcistica. In sintesi: un nuovo paradigma meritocratico ed un ritorno ai fondamentali: controllo dei costi e trasparenza, con tre categorie al centro del progetto: i tifosi, i calciatori, i protagonisti degli spettacoli ed infine gli investitori. Questi assumono tutto il rischio imprenditoriale dell’industria calcistica. Un nuovo paradigma che il calcio non può continuare a trascurare e sulla base dei quali il dialogo politico dovrà riprendere”.

 

Articoli recenti

Sapete quanto costa la panchina del Napoli? La cifra vi spiegherà molte cose

A volte basta guardare chi resta seduto accanto all’allenatore per capire la grandezza di una…

3 ore ago

Bremer sogno proibito della Premier: quanto può valere a giugno il muro della Juventus

Il muro juventino resiste agli attacchi e attira sguardi da lontano. Le cifre per strapparlo…

17 ore ago

Thuram: mai un inizio così positivo, ma la clausola fa tremare. Qual è la cifra per lasciare l’Inter

L'attaccante nerazzurro ha vissuto un inizio di stagione mostruoso, con un rendimento realizzativo mai avuto…

1 giorno ago

Milan, da avversari a pilastri in rossonero: Allegri ha scelto i prossimi colpi

Il Milan stasera scenderà in campo contro l'Udinese: in casa friulana vi sono due obiettivi…

2 giorni ago

Agnelli-Inter, è tutto vero: mossa a sorpresa dell’ex presidente della Juventus

Andrea Agnelli guarda in casa Inter e lo fa lasciando tutti senza parole. Non ci…

2 giorni ago

Juve, Tudor e la scelta che può fungere da spartiacque: il tecnico può cambiare tutto

Igor Tudor può presto prendere una decisione clamorosa: le prossime gare saranno decisive per un…

3 giorni ago