Inter-Juventus si conclude tra le polemiche per un rigore concesso ai bianconeri: l’analisi dell’ex arbitro, Luca Marelli, a DAZN
Emozioni, spettacolo ed equilibrio. Ed ovviamente, anche polemiche. Inter-Juventus non si è fatta mancare nulla, per un 1-1 che lascia l’amaro in bocca ad ambedue le squadre. Soprattutto per i nerazzurri: con questo risultato, gli uomini di Simone Inzaghi perdono ulteriore contatto dalle capoliste Napoli e Milan, polemizzando per un rigore concesso agli avversari, a risultato quasi raggiunto. Rigore nato da un contatto tra il subentrato Dumfries ed il bianconero Alex Sandro e assegnato dall’arbitro Mariani, richiamato dal VAR per valutare l’episodio, nonostante lo avesse valutato regolare (in una prima battuta).
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Nell’immediato post-partita, l’ex arbitro Luca Marelli ha commentato così l’episodio Dumfries-Alex Sandro ai microfoni di DAZN”: “Se ne parlerà molto per questo episodio. Al momento del contatto, Mariani è in perfetto controllo dell’azione. È lì a pochi metri e fa addirittura segno che non c’è nulla. A questo punto, bisogna pensare a che cos’è il VAR: questo non è chiaro ed evidente errore, questa è moviola. Quello della Juventus non è un rigore da assegnare, come non è stato assegnato quello in Lazio-Inter. Altrimenti in Italia rischia di arriva ai numeri altissimi degli scorsi anni. Ormai fuori per rigori concessi a stagione, rispetto agli altri campionati europei”.
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