%26%238220%3BSvegliato+dalle+esplosioni%26%238221%3B%3A+De+Zerbi%2C+il+racconto+da+brividi+dall%26%238217%3BUcraina
serieanewscom
/2022/02/24/de-zerbi-shakhtar-donetsk-ucraina-racconto-esplosioni-hotel/amp/
Serie A

“Svegliato dalle esplosioni”: De Zerbi, il racconto da brividi dall’Ucraina

Scritto da
Simone Guadagno

De Zerbi bloccato in Ucraina dopo lo scoppio del conflitto con la Russia. Il tecnico italiano racconta la nottata da brividi.

Il conflitto tra Russia e Ucraina spaventa il mondo intero. L’Europa si trova, ora, in una situazione di estremo pericolo. In estremo pericolo ci sono anche tantissimi civili, di cui tanti italiani, rimasti bloccati in Ucraina ed impossibilitati a lasciare il paese. Con l’aeroporto chiuso, la mancanza di carburante, lasciare il paese è praticamente impossibile.

De Zerbi (LaPresse)

Lo sa bene Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, club ucraino, rimasto bloccato in albergo con il suo staff e parte dei membri della sua rosa. Col campionato ufficialmente sospeso, si attendono ora ulteriori sviluppi circa la posizione degli italiani e dei tanti civili in fuga.

De Zerbi (ANSA)

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

De Zerbi, il racconto dall’Ucraina

Intervenuto ai taccuini di ‘Italpress’, l’allenatore italiano ex Sassuolo Roberto De Zerbi, ha rivelato i dettagli della situazione in Ucraina nelle ultime ore. Di seguito quanto dichiarato: “Questa è una brutta giornata, me ne sto in camera. A lungo ho atteso che la federazione sospendesse il campionato, già da quando è successo quel che è successo nel Donbass. Non mi sono mosso da qui, sono arrivato qui per fare sport. Non potevo girare la spalle al campionato ed ai tifosi che seguono lo Shakhtar Donetsk”.

LEGGI ANCHE >>> Scoppia la guerra in Ucraina e il campionato si ferma: comunicato ufficiale

Poi prosegue: “Ho tredici ragazzi brasiliani, il mio staff è con me. Potevamo tornare a casa, invece no. Abbiamo aspettato, poi stanotte siamo stati svegliati dalle esplosioni. Il campionato è stato sospeso stamattina. Dalle finestre dell’hotel Opera abbiamo visto le code di auto verso la Polonia. L’Ambasciata italiana ci aveva consigliato di andar via, ma non potevo, da uomo di sport, girare le spalle al club ed andarmene così. Lo spezio aereo è chiuso. Al momento non credo che siamo a rischio. Sono venuto qui per fare sport, mi armo di pazienza”.

Articoli recenti

Fiorentina, non solo Dzeko: si prova un altro “furto” in Turchia

Un attaccante che sa aspettare. Un terzino che sa cosa fare. E una squadra che…

1 ora ago

Scambio da 75 milioni: così il Napoli risolve tre problemi in uno

Un DS che corre ovunque, un allenatore che chiede soluzioni, un bomber che aspetta solo…

3 ore ago

Dopo De Bruyne anche CR7: Napoli rifugio dei VIP del calcio

Dopo Kevin De Bruyne, anche Cristiano Ronaldo ha scelto Napoli al termine della sua stagione…

10 ore ago

I disastri di Ghisolfi, i terzini di Inzaghi, i turisti del Mondiale: la FLOP PARADE di Enrico Camelio

Un direttore sportivo in bilico, un allenatore che non trova il terzino e una squadra…

12 ore ago

Moise Kean all’Inter, cessione pesante dei nerazzurri per fargli posto: colpo fenomenale

Moise Kean potrebbe diventare a sorpresa il sogno di mercato dell'Inter, che in caso di…

13 ore ago

Lazio, 20 milioni per il primo colpo: il sacrificato che finanzierà l’acquisto

Maurizio Sarri può abbracciare presto il primo colpo: 20 milioni il costo ma c'è un…

17 ore ago