Il Napoli rischia di perdere uno dei suoi totem per la prossima stagione: l’agente del calciatore considera non più rimandabile l’opportunità
Il calendario proporrà per il Napoli ancora diverse curve. I partenopei sabato alle 15 affronteranno l’Udinese mentre alla ripresa, dopo la sosta per le nazionali, dovranno viaggiare a Bergamo per il confronto con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Gli azzurri, poi, dovranno ancora affrontare Fiorentina, Napoli, Empoli, Sassuolo, Torino, Genoa e Spezia. La squadra di Luciano Spalletti è consapevole che per superare il Milan e lasciarsi alle spalle l’Inter non sono più concepibili passi falsi. Nel rush finale, i partenopei devono compiere lo sforzo maggiore.
Alcune dichiarazioni però si muovono al di fuori dello steccato che si è posto l’allenatore di Certaldo per mantenere il focus vivo sul vertice della classifica. Il calciomercato tuttavia è ormai risaputo che non va mai in letargo, neppure in quei mesi in cui le finestre sono completamente abbassate. Il Napoli, in questo proposito, è particolarmente interessato alle dichiarazioni giunte in questi minuti dagli agenti di uno dei suoi calciatori.
Intervenuto alla trasmissione sportiva ‘Punto Nuovo Sport Show’ proposta da Radio Punto Nuovo, Mario Giuffredi – procuratore di Di Lorenzo e Mario Rui – ha parlato del futuro del terzino destro del Napoli e della nazionale di Roberto Mancini. “Di Lorenzo ha 29 anni, se dovesse arrivare un’offerta importante per lui e per la società dovrà essere presa in considerazione. Il calcio è in difficoltà ed ora è stata introdotta la regola dell’indice di liquidità, i presidenti non possono ignorare una buona offerta. De Laurentiis sa quello che vuole. A 22 o 23 anni può permetterti di rimandare alcune possibilità ma a 29 anni non puoi più farlo”. Il terzino destro ha rinnovato il suo contratto con il Napoli a luglio dello scorso anno, allungandolo fino al 30 giugno 2026.
Non è stato l’unico tema toccato dall’agente, che si è soffermato pure sull’attualità e sulla inaspettata eliminazione della Juventus dalla Champions League. “Spendere tanto non è sinonimo di vittoria. L’esempio lampante è il PSG, uscito contro il Real Madrid malgrado abbia preso Messi. Anche l’Inter di Moratti prima di vincere ha impiegato tanti anni. Competenze ed idee chiare sono fondamentali per ottenere certi risultati.
Elogi alla Roma: “È una società che sa quello che vuole, Tiago Pinto è bravissimo. Bisogna però dargli tempo, ci vogliono anni prima di poter giudicare il lavoro di un club”.
Emiliano "El Dibu" Martinez lascia l'Aston Villa a fine stagione: il portiere argentino può finire…
Una stagione segnata da infortuni ha costretto il Napoli a cambiare i piani. Conte non…
Direttore sportivo ed allenatore, il Milan si muove in entrambe le direzioni per la prossima…
Cesc Fabregas si starebbe allontanando dalla Roma? Pronta un'offerta per l'allenatore del Como che farebbe…
Il futuro di Riccardo Orsolini potrebbe essere già stato deciso, spunta un'importante indiscrezione che coinvolge…
Un derby vinto può ridare ossigeno a una stagione incerta. Ma è altrove che il…