Il club denuncia tutti, arriva il comunicato ufficiale che mette la Liga nel caos: cos’è successo
Il Valencia è una delle nobili spagnole che fa tanta fatica ad affermarsi nuovamente nelle primissime posizioni. Quest’anno ricorre il ventennale della prima Liga di Rafa Benitez, ma oggi la squadra terminerà il campionato a metà classifica, dopo aver perso la finale di Copa del Rey ai calci di rigore. Una vittoria che il Betis aspettava da anni e che ha fatto molto male all’ambiente valenciano. Questo sarà il terzo campionato in cui la squadra non si qualificherà alle coppe europee.
E per il Valencia è un duro colpo. La Copa del Rey poteva dare il giusto rilancio a una stagione anonima e permettere la disputa dell’Europa League. Ma è andata male e i tifosi non stanno gradendo per niente la gestione di Antil Murthy, presidente del club.
Attraverso un comunicato ufficiale, il Valencia ha reso nota la propria indignazione per gli insulti e le minacce ricevute dal presidente Antil Murthy. Questa mattina, si legge nel comunicato, Murthy si è recato dalle autorità giudiziarie per denunciare tutti gli atti violenti nei propri confronti. E il club spagnolo ha poi chiuso affermando che questo tipo di comportamenti “non è in linea coi valori del club e possono arrivare conseguenze legali. Denunciamo tutti per le minacce di morte”.
Ieri era stato reso noto un altro comunicato, contro la fuga di audio che secondo il Valencia “sono stati manomessi, mettendoli ad hoc fuori contesto per screditare il club”. Il clima attorno alla squadra resta incandescente dopo un anno di basso livello.
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