Alle 20.45 spazio all’Italia di Roberto Mancini che torna per giocare la Nations League. In campo contro la Germania.
La delusione è ancora tanta, soprattutto dopo la finale di Wembley. L’Italia vive un momento di grande difficoltà, che vede nell’eliminazione alle qualificazioni Mondali di sicuro un momento molto complesso da superare. Nessuno, al momento, ha fatto dietrofront tra quelli che sono a capo della nazionale. Nemmeno Roberto Mancini, che al contrario si è detto pronto a proseguire il progetto.
Dopo la sconfitta contro , però, qualcosa sembra essersi incrinato anche nella fiducia dei tifosi nei confronti della nazionale. Ecco perchè servirà partire con il piede giusto in Nations League, soprattutto per fare capire ai tifosi che l’Italia è pronta a rimettersi in riga. La Germania è ovviamente un avversario molto ostico, ma una vittoria contro la compagine tedesca garantirebbe anche una credibilità maggiore.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Cristante, Tonali, Frattesi; Politano, Scamacca, Pellegrini. A disposizione: Meret, Cragno, Bonucci, Spinazzola, Calabria, G. Mancini, Barella, Pobega, Locatelli, Belotti, Caprari, Raspadori. C.t.: R. Mancini.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Hofmann, Süle, Rüdiger, Raum; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Müller, Havertz; Werner. A disposizione: Baumann, Trapp, Henricks, Klostermann, Kehrer, Schlotterbeck, Tah, Brandt, Gündogan, Sané, Musiala, Stach, Adeyemi, L. Nmecha. C.t.: Flick.
ARBITRO: Jovanovic (Serbia).
Kenan Yildiz ed un futuro ancora tutto da scrivere: cosa sta accadendo al trequartista turco…
La Juventus continua a lavorare su come rinforzare la rosa in vista delle prossime sessioni…
Il Napoli a gennaio avrà il problema di sostituire Anguissa: c'è una folle opzione araba…
Igor Tudor ha conquistato il quarto pareggio consecutivo: la sfida contro il Villarreal ha evidenziato…
Max Allegri punta allo scudetto: ha trovato equilibrio ed alchimia perfetta nel suo Milan ma…
In casa nerazzurra pronte le nuove gerarchie: il tecnico deciso a cambiare ancora, un titolarissimo…