Il Milan riflette sulle prossime operazioni di mercato. Nel mirino di Maldini e Massara è finita una vecchia conoscenza della Serie A.
Il -23 rispetto al Napoli capolista pesa come un macigno nelle valutazioni attualmente in atto in casa Milan. I Campioni d’Italia, dopo la campagna acquisti condotta nella scorsa estate, ritenevano di avere una rosa ancora più forte di quella capace di vincere lo scudetto a maggio. La realtà, invece, si è rivelata diametralmente opposta a causa di numerose criticità emerse in questi mesi. In primis, l’apporto deficitario fornito proprio dai nuovi acquisti.
Charles De Ketelaere, preso dal Bruges al termine di un lungo corteggiamento per una spesa complessiva di 36 milioni, non è riuscito ad integrarsi negli schemi tattici di Stefano Pioli. Per lui appena un assist in 31 apparizioni complessive, tra l’altro datato 27 agosto. Da quel momento in poi, è andato incontro a numerose prestazioni incolori che lo hanno fatto finire nel mirino della critica e messo in discussione la bontà dell’investimento fatto da Paolo Maldinie Frederic Massara. Il tecnico, finché ha potuto, lo ha difeso. In seguito, alla luce del prolungato momento di difficoltà, lo ha fatto accomodare in panchina puntando su Brahim Diaz.
Negativo pure il bilancio di Divock Origi. L’ex Liverpool, ingaggiato a parametro zero, è andato a segno soltanto due volte e messo a segno un passaggio vincente in 25 presenze totali a fronte di 6 gare saltate per problemi fisici. Non proprio il rendimento sperato dai rossoneri, costretti a fare i conti anche con il prolungato momento di difficoltà di RafaelLeaoa secco dal 14 gennaio. Spine che Pioli dovrà cercare di risolvere a stretto giro di posta. La dirigenza, intanto, ha cominciato a sondare il mercato alla ricerca di nuovi innesti.
Maldini e Massara, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, hanno messo gli occhi su Alvaro Morata il cui futuro è un rebus. Il contratto che lo lega all’Atletico Madrid scade infatti nel 2024 tuttavia, almeno finora, le parti non hanno mai discusso la possibilità di raggiungere un altro accordo. La sua partenza è possibile, sulla base di 15 milioni. Una cifra alla portata del Milan, anche alla luce della poliedricità dello spagnolo.
Morata può giocare come terminale offensivo unico oppure agire a supporto di un altro attaccante. Inoltre, conosce bene la Serie A avendo collezionato 185 presenze con la maglia della Juventus. Di recente si è parlato di un possibile ritorno alla Vecchia Signora (ipotesi molto complessa) mentre sono decisamente più concrete le proposte ricevute da alcune squadre della Major League Soccer. A 30 anni, però, Morata vuole continuare a giocare ad alti livelli. Il Milan è pronto ad accoglierlo.
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