Napoli%2C+la+sincerit%C3%A0+di+Repice%3A+%26%238220%3BPensavo+non+arrivassero+neanche+quarti%26%238221%3B
serieanewscom
/2023/04/24/napoli-la-sincerita-di-repice-pensavo-non-arrivassero-neanche-quarti/amp/
Napoli

Napoli, la sincerità di Repice: “Pensavo non arrivassero neanche quarti”

Il giornalista Francesco Repice parla della stagione del Napoli, dopo l’eccellente ennesimo risultato conseguito anche contro la Juventus.

A commentare Juventus-Napoli c’era all’Allianz Stadium anche Francesco Repice, giornalista e radiocronista di ‘Radio Rai’, il quale ai microfoni dell’emittente ‘Radio Marte’ ha descritto la serata dal punto di vista di chi ha narrato con emozione il gol dell’impresa di Giacomo Raspadori.

Giacomo Raspadori e Victor Osimhen, Juventus-Napoli (LaPresse)
serieanews

La prima stagione dell’ex Sassuolo in azzurro non è stata del tutto in discesa. Le gerarchie l’hanno spesso relegato in panchina e l’infortunio l’ha poi mandato in stand-by nel momento in cui avrebbe avuto maggiore spazio a sua disposizione. Il gol alla Juventus rappresenta anche quello del riscatto.

Ne è d’accordo il collega della ‘RAI’ che in diretta a tal proposito afferma: “Raspadori ha fatto venire i brividi. L’esultanza di Zielinski è stata giustamente liberatoria, perché quel gol certifica la vittoria del Napoli in stagione. Ora bisogna soltanto verbalizzare e formalizzare”.

Repice ritorna su Juventus-Napoli: “All in degli azzurri, scudetto del coraggio”

Rispetto alla partita Francesco Repice ritorna sugli aspetti tecnici e tattici che hanno caratterizzato l’atteggiamento delle due formazioni in campo: “Nel primo tempo gli azzurri hanno mantenuto il possesso della palla ma senza creare occasioni. La Juventus è stata più pericolosa. Dopo già nei primi minuti è cambiato qualcosa. La Juventus è sempre insidiosa, ma gli azzurri hanno fatto un vero e proprio all in sulla vittoria”.

Giacomo Raspadori e Victor Osimhen, attaccanti del Napoli (LaPresse)
serieanews

Nel commentare così il percorso stagionale del Napoli, il giornalista conclude: “Il Napoli si è preso dei rischi che possono condannare ma anche premiare. Quello che gli azzurri si appresentano a vincere è e sarà lo scudetto di tutti, ma innanzitutto lo scudetto del coraggio. Io per primo credevo che il Napoli non sarebbe arrivato nemmeno quarto dopo le cessioni di Koulibaly, Mertens, Insigne e Fabian. Invece quando hai coraggio e indovini, significa che tutti gli altri sbagliano e tu hai ragione”.

Share
Scritto da
Sabrina Uccello

Articoli recenti

Abraham spegne i sogni di un buon Napoli, al Maradona finisce 2 a 2

Da pochi minuti è terminata la gara del Maradona tra il Napoli e la Roma…

4 giorni ago

L’Inter è Campione d’Italia: con la 2ª stella scrive la storia della Serie A

Dal Napoli all'Inter, c'è il passaggio di consegna del testimone: i nerazzurri vincono lo scudetto,…

1 settimana ago

La Roma vola in semifinale, buio totale per il Milan di Pioli

Da pochi minuti è terminata la gara tra la Roma ed il Milan con il…

2 settimane ago

Dal padel a Milan-Roma: Candela e Di Biagio si raccontano alla ‘LPL Paris Cup – Road to Dubai’

Vincent Candela e Luigi Di Biagio hanno parlato di padel e di Milan-Roma nel corso…

3 settimane ago

Una rete di Mancini regala il derby e sogni Champions a De Rossi, Lazio ko di misura

C'era tanta attesa per il derby della Capitale tra Lazio e Roma. La sfida ha…

4 settimane ago

Panucci tra il Padel e De Rossi: “Sono felice per lui, gli auguro la Champions. Il padel ci fa sentire vivi”

Attualmente l'ex calciatore è tra i protagonisti alla World Legends Padel Tour a Barcellona. Tanti…

1 mese ago