Serie+A%2C+De+Siervo+si+esprime+sul+caro+biglietti+e+sui+diritti+tv
serieanewscom
/2023/09/04/serie-a-de-siervo-si-esprime-sul-caro-biglietti-e-sui-diritti-tv/amp/
Serie A

Serie A, De Siervo si esprime sul caro biglietti e sui diritti tv

Scritto da
Nico Bastone

L’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ad alcuni temi molto caldi

La Serie A è uno dei campionati più discussi d’Europa per tanti motivi. Non ci sono i problemi che stanno vivendo in Spagna, con la Liga e la Federazione al centro dell’attenzione per motivi poco riconducibili al calcio. Il pensiero di Luigi De Siervo è molto chiaro e lo ha specificato a margine dell’evento Calcio Social Responsability – Mission 2030: “La Serie A è il campionato più bello d’Europa, negli altri vincono sempre gli stessi. In Italia abbiamo deciso di investire sulla trasparenza. Primi ad avere il VAR e il fuorigioco semiautomatico. Trasmetteremo gli audio del VAR”.

Biglietti e diritti tv: parla De Siervo (ANSA) SerieANews.com

Insomma, una bella rivendicazione ricordando che negli ultimi quattro anni, il campionato è stato vinto da quattro squadre diverse, nell’ordine: Juventus, Inter, Milan, Napoli. La novità dell’audio reso pubblico tra arbitro e VAR spegnerebbe, inoltre, moltissime polemiche che sono ormai diventate una caratteristica del calcio italiano. De Siervo si è poi soffermato sul caro biglietti, con i tifosi di tutta Italia che si sono uniti in una protesta per avere il tetto massimo per quelli in trasferta, sempre più alti. Ad oggi, l’unico club che lo ha fatto è la Juventus.

De Siervo: “Discutiamo sui biglietti. I diritti tv…”

Continua De Siervo sui biglietti: “Un problema che riguarda i biglietti è anche la pirateria. Il calcio si mantiene con la vendita dei biglietti e dei diritti tv e se un milione di persone pensa di vedere la partita gratis è un problema. E’ corretto però trovare un tetto massimo sui biglietti, è aperta una discussione. Speriamo che arrivino delle novità”. Insomma, l’ad della Serie A ha ribadito che il problema principale per i club è la pirateria, ma allo stesso tempo vuole trovare una soluzione per i prezzi dei biglietti saliti alle stelle negli ultimi tempi.

Biglietti e diritti tv: parla De Siervo (ANSA) SerieANews.com

La conclusione di De Siervo sui diritti tv, con una discussione ancora in corso con i broadcaster: “La Lega non accetterà quelle offerte, non sono sufficienti. Non si tratta di un gap impossibile da colmare, seppur importante, così come lo sono SKY, Mediaset e DAZN. Altrimenti, con molta probabilità, andrà avanti l’esperienza della Serie A con il canale ufficiale radio e tv”. Sarà molto interessante capire come la Lega gestirà le prossime offerte se saranno ritenute insufficienti. Secondo il suo amministratore delegato, verranno rifiutate intraprendendo una strada indipendente.

Articoli recenti

“Gli ha rotto il timpano”: 10 giornate di squalifica a un Under 18, ma il Tribunale lo assolve

Un contatto di gioco, una segnalazione pesante e mesi di attesa. Alla fine è il…

1 giorno ago

Vanoli in bilico alla Fiorentina: sfide decisive con Losanna e Udinese

In un clima di attesa e inquietudine, la Fiorentina affronta giorni cruciali. Con il nome…

2 giorni ago

Scamacca, il fenomeno Palladino: 5 gol e un assist in 7 partite ed il messaggio a Gattuso

Gianluca Scamacca, con 5 gol e un assist nelle ultime sette partite, si dimostra un…

3 giorni ago

Lautaro Martinez: il leone dell’Inter ruggisce in vetta alla classifica

L'articolo esplora la leadership di Lautaro Martínez come capitano dell'Inter, sottolineando il suo ruolo cruciale…

4 giorni ago

Ferguson e la doppietta salvifica: riscatto a Roma oppure è già troppo tardi?

L'articolo analizza le prestazioni dell'attaccante Ferguson, confrontandole con quelle di Zirkzee, e discute le possibili…

5 giorni ago

Barbieri come Cancelo ed Hakimi: il diamante della Cremonese che ha stregato la Serie A

Barbieri, il giovane talento della Cremonese, sta attirando l'attenzione per le sue prestazioni sul campo.…

6 giorni ago