L’Inter di Simone Inzaghi pareggia in casa contro il Bologna, facendo temere così un possibile blackout in campionato come quelli dell’anno scorso.
E’ terminata la gara di San Siro tra l’Inter ed il Bologna dell’ex nerazzurro Thiago Motta con il risultato finale di 2-2. I nerazzurri, nonostante il doppio vantaggio iniziale, hanno subito la rimonta dei rossoblù, bravissimi a non darsi mai per vinti.
La gara di quest’oggi è stata carattarizzata da un sostanzale equilibrio, considerando che la prima occasione della sfida l’ha voluta proprio il Bologna con Ferguson che, però, ha visto la sua conclusione lambire il palo. Dopo lo spavento preso, l’Inter ha piazzato un uno-due che avrebbe messo ko tante squadre. La ‘Beneamata’, infatti, ha prima sbloccato il match con Acerbi, su azione da corner, e poi ha raddoppiato con la grandissima rete di Lautaro Martinez.
Tuttavia, per l’appunto, il Bologna di Thiago Motta non si è perso d’animo e, appena sei minuti dopo dalla rete dell’argentino, è riuscito a dimezzare lo svantaggio con Orsolini, bravissimo a realizzare il calcio di rigore concesso, dopo un check con il VAR, per un fallo di Lautaro Martinez ai danni Ferguson.
Il Bologna è riuscito a riportare il risultato in parità ad inizio ripresa con un bel gol di Zirikzee che, imbeccato da un ottimo assist di Ferguson, con una finta ha mandato al bar l’intera difesa dell’Inter. L’Inter, dopo la rete subita, ha tentato di andare di nuovo in vantaggio, ma prima ha visto annullarsi un gol per il fuorigioco di Sanchez e poi è stata pericolosa con Lautaro Martinez e Carlos Augusto.
Ma l’ultima opportunità l’ha avuta proprio il team felsineo che, però, non è riuscito con El Azzouzi a tramutare in rete un bellissimo contropiede. Con questo pareggio, in attesa della partita di questa sera tra Genoa e Milan, l’Inter è da sola in vetta al comando, ma quello di oggi è il solo punto rimediato nelle ultime due gare giocate a San Siro.
L’Inter, di fatto, ha perso contro il Sassuolo nell’ultimo turno casalingo prima della gara di oggi contro il Bologna, facendo così tornare alcuni spettri dell’anno scorso. La ‘Beneamata’, infatti, nel campionato 2022/23 non è riuscito a tenere il passo del Napoli di Luciano Spalletti, poi campione d’Italia, proprio per i passi falsi rimediati con squadre, almeno sulla carta, nettamente inferiori rispetto a quella di Simone Inzaghi.
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