Il Napoli riceve una punizione severa dal Real Madrid al Santiago Bernabeu, ma può capitare se in campo c’è un marziano come Bellingham
Il Real Madrid ha vinto un’altra partita in Champions League e stavolta lo ha fatto contro il Napoli, per 4-2. Un giocato a viso apertissimo da entrambe le squadre, con i partenopei in vantaggio al 10′ grazie a un gol di Giovanni Simeone.
L’azione, gestita molto bene da Kvaratskhelia, ha visto Di Lorenzo servire l’assist e Lunin effettuare la parata quando il pallone aveva già oltrepassato la linea di porta. Dopo solo 1′, però, è stato Rodrygo a siglare il pareggio con un gran destro che ha fulminato Meret.
Contro il Real Madrid non si possono commettere errori ed è ciò che fa Natan, che sbaglia il movimento e permette a Bellingham di segnare di testa il gol del 2-1 su uno splendido assist di Alaba.
Il primo tempo ha visto il Napoli temere un po’ i Blancos, poi la crescita nel finale, con la continuità nella ripresa, ha permesso ai partenopei di imporre il proprio gioco. Sono stati, nello specifico, Anguissa e Zielinski a suonare la carica per una squadra che ha guadagnato anche Osimhen in attacco vista l’autonomia di un solo tempo dopo l’infortunio muscolare.
Proprio Anguissa, imbeccato da uno straordinario Di Lorenzo, con un tiro violentissimo ha battuto Lunin per il 2-2. Il Napoli, dopo il pareggio, ha avuto diverse situazioni favorevoli per portarsi in vantaggio, ma non le ha sfruttate. Come per esempio una ripartenza 3 vs 1 condotta ottimamente dal centrocampista camerunense, con Kvaratskhelia che ha sciupato tutto tentando di servire Osimhen.
Il calcione di Rudiger a Zielinski ha costretto quest’ultimo a uscire dal campo e, complice anche un calo fisico evidente del Napoli, è iniziato l’arrembaggio del Real Madrid. Due splendide parate di Meret – una in controtempo su un colpo di testa di Rudiger, l’altra di piede su Bellingham – hanno tenuto in vita i partenopei. E anche una serie di erroracci di Joselu.
Poi, però, è stato il giovane Nico Paz a far crollare il muro di Mazzarri. Dopo essersi liberato di un ingenuo Cajuste, ha calciato dalla distanza e beffato Meret, protagonista di un brutto errore. Nel finale, Bellingham è riuscito anche a far segnare Joselu che ha chiesto ‘scusa’ ai tifosi presenti al Bernabeu.
Quel che lascia questa partita è l’ennesima dimostrazione del fatto che Bellingham sia un alieno. E che il Napoli sia in netta ripresa: lo scorso 12 novembre, infatti, perdeva malamente con l’Empoli in casa. Questa sera ha il rimpianto di non aver fatto punti contro il Real Madrid.
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