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Serie A

Tutto confermato, la penalizzazione è ufficiale: campionato italiano ribaltato

Scritto da
Angelo Papi

Arriva la conferma di una clamorosa penalizzazione che stravolge il campionato: una squadra italiana ora deve risalire la china

La decisione presa dalla Federazione è ufficiale e non potranno esserci scorciatoie. Tolti i punti al club e inflitta una multa pecuniaria da saldare subito. Adesso la situazione a livello sportivo si complica ancor di più.

La FIGC conferma la penalizzazione (SerieAnews – ANSA)

 

La situazione economica nel calcio italiano non è di certo florida, soprattutto se accendiamo i riflettori sulle serie inferiori. Debiti importanti e poca liquidità rappresentano una triste costante in diversi centri del nostro movimento e questo ha portato anche ad alcuni fallimenti a livello di Serie C e Serie D. La Federazione Italiana Giuoco Calcio è stata molto dura nel penalizzare tutti coloro che non hanno rispettato gli adempimenti finanziari nei confronti dello Stato. Uno dei casi più conosciuti è quello del Cosenza, che ha ricevuto una penalizzazione di 4 punti lo scorso 29 agosto dal TNF, per i mancati versamenti delle ritenute Irpef e dei contributi Inps.

Ora la Corte d’Appello Federale ha confermato la decisione precedente e ha quindi lasciato inalterati i 4 punti di penalità per il club calabrese, insieme ad una multa di 10.000 euro. Inoltre c’è anche l’inibizione di 18 mesi nei confronti dell’ex dirigente rossoblù Roberta Anania. Con questo verdetto il Cosenza resta ultimo in classifica in Serie B, con soli 5 punti all’attivo. Dopo la sconfitta con il Sudtirol nell’ultima giornata, il campionato si è messo subito in salita, condannando i lupi ad una dura lotta per la salvezza.

Serie B, confermata la penalizzazione al Cosenza: -4 punti e ultimo posto in classifica

La penalizzazione ai danni del Cosenza era scattata per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps dovuti ai tesserati per i mesi di aprile e maggio 2024. Il termine per il pagamento era fissato al 1° luglio 2024, ma il club calabrese non era riuscito a rimanere nei termini stabiliti. Per la Corte d’Appello Federale l’impianto accusatorio ha retto anche nel secondo grado di giudizio.

Confermata la pesante penalizzazione (SerieAnews – ANSA)

 

Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, restano confermate sia la multa che il -4 in classifica, oltre “all’inibizione di 18 mesi nei confronti di Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club”. La società era stata deferita dalla Procura Federale per violazioni di natura amministrativa segnalate dall’organi di controllo preposto, ovvero la Covisoc. La speranza dei tifosi è riuscire ad invertire una rotta che quest’anno sembra piuttosto complicata.

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