Erling Haaland sarà il prossimo avversario della Nazionale, scopriamo i suoi numeri e il bilancio storico contro i club italiani
Il pareggio per 3-3 contro la Germania è costato l’eliminazione all’Italia dalla Nations League. Gli azzurri, ora, dovranno affrontare Norvegia, Estonia, Moldavia e Israele per qualificarsi al prossimo Mondiale. Sulla carta non appare un’impresa impossibile, ma il recente passato ci insegna che nulla è scontato e anche i risultati più facili sulla carta, si sono rivelati deleteri per gli azzurri.
L’Italia non gioca una partita ad eliminazione diretta in un Mondiale dal 2006 e non si qualifica per la competizione dal 2014. Un incubo che deve avere la parola fine. Luciano Spalletti inizierà questo percorso proprio con la Norvegia di Haaland e noi ci siamo voluti soffermare sui numeri dell’attaccante del Manchester City. Non solo quelli di questa stagione, ma anche i precedenti contro club italiani.
Partiamo dalla base: anche quest’anno Haaland sta segnando. Sicuramente è una stagione molto più complessa del solito per il centravanti che ci ha abituato a numeri folli. Nonostante un campionato deludente del Manchester City, è riuscito a mettere a segno 21 gol in 28 presenze in Premier e 8 reti in 9 partite di Champions. Un totale di 29 gol in 39 match giocati in tutte le competizioni.
Resta uno score di assoluto livello, che potrebbe non allontanarsi troppo dalle 38 reti messe a segno lo scorso anno. Non raggiungerà, invece, i 52 gol della stagione precedente, numeri fin troppo disumani. Con la sua Norvegia, invece, in questa stagione ha realizzato 8 gol in 7 partite, tra cui una tripletta a novembre con il Kazakistan e un gol ieri contro la Moldavia.
Haaland non ha mai affrontato la nazionale italiana maggiore, ma in passato ha sfidato più club italiani. Abbiamo voluto soffermarci proprio su questo aspetto, cercando di ripercorrere i suoi numeri. La società italiana affrontata più volte da Haaland è stata il Napoli, sfidato ben 3 volte ai tempi del Salisburgo.
Nella stagione 2018/2019 scese in campo negli ottavi di ritorno di Europa League per 4 minuti. In quel caso gli azzurri persero per 3-1, ma grazie al 3-0 dell’andata passarono. L’anno successivo, le due squadre si incrociarono nuovamente, questa volta ai gironi di Champions League. Haaland segnò una doppietta all’andata in casa, ma perse per 3-2 e realizzò un gol anche nell’1-1 al Maradona.
Subito dopo c’è l’Inter, sfidata per 2 volte. La prima, in finale di Champions League, con Acerbi che lo annullò, ma con il Manchester City che riuscì a vincere il trofeo. Il secondo precedente risale a quest’anno, nello 0-0 della nuova super fase a gironi. Ancora una volta polveri bagnate. Epilogo identico anche contro la Juventus, sempre affrontata quest’anno e sempre senza un suo gol. I bianconeri, però, riuscirono anche a vincere contro i Citizens.
Infine, ai tempi del Borussia Dortmund, sfidò anche la Lazio, nei gironi di Champions League 2020/21. Saltò la sfida di ritorno per infortunio e riuscì a segnare un gol all’andata, pur perdendo 3-1. Il bilancio, dunque, vede un Haaland autore di 4 gol in 7 partite contro squadre italiane, ma con solamente 2 vittorie (tra cui la finale di Champions) e 1 pareggio. Uno score negativo, che fa ben sperare l’Italia e Luciano Spalletti.
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