L’attaccante serbo è a secco di reti da oltre 70 giorni e in questo finale di stagione i bianconeri avranno bisogno delle sue reti: ecco dove giocherà il prossimo anno
Sono 73 i giorni trascorsi da quando Dusan Vlahovic ha segnato l’ultimo gol con la maglia della Juventus. Diventeranno 76 sabato prossimo, quando i bianconeri affronteranno la Lazio all’Olimpico. I tifosi, così come l’attaccante stesso, si augurano che il conteggio si interrompa lì e non prosegua anche oltre il big match contro i biancocelesti.
Saranno sempre 76 anche i giorni passati da quando la Juventus ha vinto la sua ultima partita in trasferta, a Cagliari. Era il 23 febbraio e con Thiago Motta ancora in panchina, proprio Dusan decideva il match per 1-0. Da allora è arrivata la pesantissima sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina, il pareggio con la Roma, un altro terribile ko contro il Parma e il pari della scorsa settimana con il Bologna.
Una stagione paradossale quella di Vlahovic, che con 14 gol è il miglior marcatore in casa Juventus, in quella che però è, per ora, la sua annata peggiore in bianconero insieme a quella del 2022-23. In quella occasione fu la pubalgia a fermarlo, portandolo a segnare proprio 14 reti. Due anni fa furono 4 gli assist, contro i 5 di quest’anno. Uno score che potrebbe comunque aumentare a 3 dalla fine.
Il classe 2000 avrà, infatti, la possibilità di trascinare i bianconeri in questo finale tesissimo per la corsa Champions. Contro la Lazio potrebbe recuperare dall’infortunio che lo ha tenuto fuori contro Monza e Bologna, così da permettergli di esserci anche con Udinese e Venezia.
Gol che saprebbero di ultimo ballo, di addio meno amaro. Un addio che appare certo, con il contratto in scadenza nel 2026 e nessuna intenzione di rinnovare. Troppi i 10 milioni di stipendio per la Juve. Chiuso ormai il rapporto tra le parti. Vlahovic cambierà aria, ma dove giocherà? Nelle ultime settimane si sarebbero fatte avanti Galatasaray e Newcastle.
Non proprio i club più blasonati, ma dopo questa stagione è difficile immaginare che ci si strappi i capelli per Dusan. Una situazione molto simile a quella avvenuta con Victor Osimhen lo scorso anno. Reduce da un’annata deludente, lasciò il Napoli solamente in prestito per giocare proprio in Turchia. L’epilogo rischia di essere lo stesso anche per Vlahovic, che ha però il compito di aiutare Tudor in questo finale rovente di campionato.
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