Qualcuno ha già iniziato il conto alla rovescia. Il finale potrebbe non essere quello che tutti si aspettavano. L’aria è cambiata, il clima pure. E c’è chi ha smesso di crederci.
L’Inter ha portato a casa l’impresa storica, questo è fuori discussione. La vittoria ai supplementari contro il Barcellona nella semifinale di ritorno di Champions League ha regalato agli azzurri l’accesso alla finale. Il sogno di poter alzare nuovamente la coppa dei campioni dopo quindici anni. Il coronamento di un’impresa cercata, voluta, desiderata al punto da diventare quasi un’ossessione.
Quest’anno gli azzurri erano focalizzati sull’idea ambiziosa del triplete, ma il vero obiettivo dichiarato era la Champions. Gli altri trofei erano secondari. Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa: nessuno di questi valeva la coppa. Inzaghi questo pallino ce l’ha da quando ha perso la finale col City due anni fa. E appena ha capito che poteva riprovarci, si è buttato a capofitto. Ci è riuscito, ma a un prezzo altissimo.
La squadra è arrivata ormai con le energie al lumicino. Tutti si stanno gestendo per arrivare vivi all’ultimo atto. Era così già col Barcellona: lì si pensava solo a quella sfida. Dopo la morte del Papa, infatti, l’Inter ha fatto di tutto per rinviare la partita di campionato. Non per prendersi un vantaggio sul Napoli ma semplicemente per arrivare fresca alla semifinale Champions. Punto. Ora lo scenario potrebbe ripetersi in vista della finale di Monaco.
Ed è qui che entra in gioco un’ipotesi che sta facendo sognare Napoli. Cervellotica quanto si vuole, ma ha un senso logico. Se l’Inter dovesse decidere di centellinare le forze, di concentrarsi solo sulla Champions, allora il campionato rischia di finire senza un vero finale. Il Napoli ha davanti tre partite. Servono sette punti. E di fronte ci sono tre squadre che non hanno più molto da chiedere al campionato.
Il Napoli e lo scudetto: e se a mollare fosse direttamente l’Inter?
Un’ipotesi è che l’Inter, considerando lo scudetto ormai sfumato (anche perché il futuro è nelle mani del Napoli), potrebbe mollare senza neanche combattere, con la testa da un’altra parte. In quel caso il Napoli potrebbe vincerlo addirittura alla 37ma e i ragazzi di Inzaghi potrebbero arrivare liberi con la testa alla finale di Champions. Questione di priorità, che aprirebbero anche a un altro scenario: l’ultima giornata anticipata, magari al sabato o addirittura al venerdì. Con nulla più in palio.
Sarebbe un po’ come gettare la spugna sul ring. Come dire basta, pensiamo ad altro. Sui social se ne parla già. C’è entusiasmo, c’è fermento, c’è chi ha iniziato il conto alla rovescia. Perché per il tifoso napoletano, abituato a lottare fino all’ultimo, vincere così sarebbe strano. Ma non meno dolce. Perché se l’avversario si ferma, vuol dire che ha capito che ormai non c’è più margine.
Chiamatelo “scudetto a tavolino”, se proprio serve un’etichetta. Ma a Napoli se lo godrebbero come qualsiasi altro. Perché in fin dei conti, dietro questa possibilità, c’è una verità semplice: se il Napoli arriva in fondo, è perché lo merita. E se l’Inter sceglie un’altra strada, è anche perché riconosce di aver perso quella per lo scudetto.
Il ring è ancora montato, sì. Ma qualcuno sembra pronto a togliersi i guantoni.