Kolo Muani, quel gol che cambia di nuovo tutto: Tudor tagliato fuori

La Juventus non è andata oltre l’1-1 contro la Lazio nell’ultimo turno di campionato: il gol del centravanti francese gli può cambiare ancora il futuro

Randal Kolo Muani esulta
Kolo Muani, quel gol che cambia di nuovo tutto: Tudor tagliato fuori (Ansa Foto) – SerieAnews

Chi l’avrebbe detto che Juventus-Lazio potesse regalare uno spunto così importante? Il pareggio di ieri all’Olimpico (1-1) ha lasciato i bianconeri in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, ma con un messaggio chiaro: da adesso in poi, serve vincere. Sempre. E sperare. A due giornate dal termine, la Juve è con l’acqua alla gola, aggrappata ai risultati degli altri e, finalmente, a qualche certezza in più dentro casa propria. Tipo il ritorno al gol di Randal Kolo Muani.

Dal letargo alla scossa: Muani si prende la scena

Perché sì, Kolo Muani è tornato. Ed è tornato nel momento in cui serviva davvero. Dopo oltre 700 minuti senza segnare, l’attaccante francese ha ritrovato la via del gol con un guizzo che sa di liberazione. Schierato nuovamente titolare, ha risposto presente, andando a segno su un assist perfetto di McKennie.

Kolo Muani esulta con la mano sul petto
Dal letargo alla scossa: Muani si prende la scena (Ansa Foto) – SerieAnews

Il suo è stato un movimento da attaccante vero, ma soprattutto un segnale: è ancora qui, e non vuole essere una comparsa. Tudor gli ha dato fiducia, forse più per necessità che per scelta, ma lui ha risposto da giocatore vero. Più dentro le dinamiche, più coinvolto, più arrabbiato – nel senso buono – anche quando discute animatamente con un compagno come Veiga. Non è poco, specie in un contesto che, negli ultimi mesi, ha faticato a trovare identità e riferimenti offensivi stabili.

Kolo Muani, Giuntoli corre ai ripari: la proposta bianconera

Nonostante i numeri ancora modesti, l’impatto mentale e tecnico di Muani è stato rilevante. In società se ne sono accorti, e non è un caso se Cristiano Giuntoli e il suo staff stanno valutando scenari concreti per trattenere il francese. Il nodo resta ovviamente il Paris Saint-Germain, proprietario del cartellino, e le condizioni economiche legate all’operazione.

Cristiano Giuntoli pensieroso
Kolo Muani, Giuntoli corre ai ripari: la proposta bianconera (Ansa Foto) – SerieAnews

La Juve, ad oggi, può mettere sul piatto solo un’estensione del prestito, soprattutto se l’ingresso in Champions dovesse sfumare. Ma l’idea di vederlo tra i convocati per il Mondiale per Club con la maglia bianconera stuzzica. La palla, a questo punto, è anche del PSG, chiamato a rispettare la parola data. Il problema? L’interesse di altri club già in inverno. Kolo piace, eccome se piace. E la Juve non può permettersi aste milionarie.

Giuntoli, idee chiare e un progetto ancora da scrivere

Nel silenzio che spesso avvolge il suo lavoro, Giuntoli sta già muovendo le pedine. L’attenzione per attaccanti dal profilo più fisico e verticale, come Victor Osimhen, resta viva, anche se strapparlo a De Laurentiis sembra roba da fantacalcio. In parallelo, però, si continua a riflettere su profili già inseriti, come Muani.

Sì, perché non è detto che serva cambiare tutto per ripartire. E poi c’è un altro elemento decisivo: l’allenatore del prossimo anno. Sarà Antonio Conte? Chiunque arrivi, dovrà valutare anche chi ha dimostrato di saper reagire nei momenti difficili. Kolo ha fatto questo.

E ora, quando dice che “qui è come una famiglia”, non lo fa per circostanza. Lo dice perché lo sente davvero. E forse, in fondo, è proprio lì che si gioca il vero futuro di un giocatore: nella voglia di restare, e nel progetto che si costruisce attorno a quella voglia.

Il gol di ieri non cambia tutto, ma cambia qualcosa. Resta da capire se sarà sufficiente a spostare gli equilibri interni. Ma intanto, una domanda sorge spontanea: davvero la Juve può permettersi di lasciarlo andare ora che ha finalmente iniziato a far rumore?

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