Rayan Cherki infiamma il mercato: arriva in Serie A il talento

Un talento francese può arrivare in Serie A: il mercato pronto a infiammarsi attorno al calciatore, le squadre italiane si sfidano 

Rayan Cherki in azione con il Lione
Rayan Cherki infiamma il mercato: arriva in Serie A il talento (Ansa Foto) – SerieAnews

Ci sono addii che fanno rumore, e altri che scivolano via con un sorriso malinconico. Quello di Rayan Cherki al Lione è un po’ entrambe le cose. Dopo più di 14 anni vissuti tra settore giovanile e prima squadra, il ragazzo di Lione ha salutato il suo club con una frase che suona definitiva, anche se detta con la prudenza di chi ha già vissuto momenti complicati: “Penso sia stata la mia ultima partita con il Lione, ma vedremo dove mi porterà il vento”.

Il contesto era quello di una vittoria per 2-0 sull’Angers, ultima di campionato. Ma in campo, più che gioia, si è vista emozione. Perché quando sei cresciuto in un club, ogni passo fuori ha il sapore di un salto nel vuoto. Eppure, il salto è ormai deciso.

Cherki, classe 2003, talento puro ma anche giocatore che ha diviso la critica, lascerà davvero l’Olympique. Troppo pesante il contesto attuale, troppo strette le ambizioni del club per chi sogna qualcosa di più grande. O semplicemente, diverso.

Futuro italiano? Occhi puntati su Napoli, Atalanta e non solo

Ora che l’addio è praticamente ufficiale, la domanda che tutti si pongono è solo una: dove andrà Cherki? E qui le strade si moltiplicano, ma una in particolare sembra più concreta: quella che porta in Serie A. L’Italia lo corteggia da tempo, e non è un caso. Il profilo del franco-algerino stuzzica per tecnica, visione e capacità di accendere la manovra.

De Laurentiis
Futuro italiano? Occhi puntati su Napoli, Atalanta e non solo (Ansa Foto) – SerieANews

E i numeri dell’ultima stagione parlano chiaro: 12 gol e 20 assist in 44 presenze, nonostante un’annata turbolenta per l’OL. Napoli, Atalanta, Lazio, ma anche Fiorentina: tutte hanno fatto più di un pensiero a Cherki. I partenopei, ad esempio, devono sciogliere il nodo Anguissa e potrebbero puntare su un trequartista dinamico, giovane e creativo.

A Bergamo, il talento di Rayan sarebbe perfetto per alimentare il gioco verticale di Gasperini, soprattutto se l’obiettivo sarà quello di alzare ancora l’asticella dopo l’Europa League. E la Lazio? Se l’ambizione è tornare tra le prime quattro, serve qualcuno in grado di fare la differenza negli ultimi trenta metri. Qualcuno come lui.

Un dettaglio interessante: Cherki, grazie a un nonno pugliese, sarebbe anche eleggibile per la Nazionale italiana. Un paradosso tutto moderno, ma che potrebbe diventare realtà se dovesse scegliere di legarsi stabilmente al nostro campionato. Al momento resta solo una suggestione, ma non così campata in aria.

Un’occasione da non lasciarsi sfuggire

Ci sono giocatori che passano sotto traccia e poi esplodono. Altri che brillano da subito ma si perdono lungo la strada. Cherki, finora, ha vissuto entrambe le cose: idolatrato da giovanissimo, criticato per presunti cali di concentrazione, ma sempre pronto a mettere qualcosa di speciale sul campo. Ora però è tempo di scegliere. E di farsi scegliere.

Qualunque squadra deciderà di puntare su di lui, dovrà metterlo nelle condizioni ideali per esprimersi. Ma se il contesto sarà giusto, e se la testa seguirà il talento, allora parliamo di un colpo da potenziale top player. Il calcio italiano, che ha bisogno come il pane di fantasia e intraprendenza, non può restare a guardare. Perché certe occasioni, quando passano, vanno afferrate al volo.

La vera domanda è: chi sarà abbastanza coraggioso da credere davvero in Rayan Cherki?

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