Il portiere del Paris Saint Germain e dell’Italia può vincere il Pallone d’Oro ma c’è un futuro che è tutto da scrivere, la svolta è inattesa
Quante volte abbiamo sentito dire che un portiere può essere decisivo come un centravanti? Forse non ci abbiamo mai creduto del tutto, almeno finché Gianluigi Donnarumma non ha deciso di prendersi la scena europea con il Paris Saint Germain. Parate impossibili, rigori neutralizzati, leadership silenziosa ma evidente: Gigio si è imposto come il miglior numero uno al mondo proprio nel momento in cui molti iniziavano a metterlo in discussione.
Il suo percorso in Champions League è stato una vera e propria rinascita. Dopo un avvio di stagione con qualche ombra e panchina di troppo, il portiere campano si è trasformato in un muro invalicabile, risultando decisivo nei quarti e in semifinale.
Contro l’Aston Villa, ha blindato il passaggio del turno con interventi da applausi; in semifinale, ha chiuso la porta a doppia mandata, spingendo il PSG verso quella finale tanto attesa. E ora, a un passo dal completare il Triplete con il Mondiale per Club, Donnarumma si trova al centro di un’altra partita: quella del suo futuro.
Un contratto che non si sblocca: il futuro resta in sospeso
Nonostante le prestazioni straordinarie, il contratto di Donnarumma con il PSG, in scadenza nel 2026, non è stato ancora rinnovato. E la cosa inizia a farsi notare. Nei mesi scorsi si erano rincorse voci rassicuranti, con l’agente Enzo Raiola che parlava di un accordo possibile e di trattative in corso. Ma ora, con la stagione conclusa e nessuna firma all’orizzonte, i dubbi tornano a farsi sentire.
Il portiere sembra essere a suo agio a Parigi, e il PSG ha più volte ribadito la sua fiducia. Ma nel calcio, come nella vita, nulla è scontato. E l’assenza di un prolungamento ufficiale comincia ad attirare attenzioni pesanti. Soprattutto da oltremanica.
Premier League in agguato per Donnarumma: tre club pronti all’assalto
Secondo quanto riportato da L’Équipe, non è solo il PSG a seguire con attenzione ogni mossa del suo portiere. Anche la Premier League è tornata alla carica. In particolare, il Chelsea — che affronterà il Paris nella finale del Mondiale per Club — avrebbe già messo Donnarumma in cima alla lista dei desideri. Ma non è l’unico club inglese sulle sue tracce.
Il Manchester United, alla ricerca di certezze tra i pali, e il Manchester City, sempre attento ai profili di altissimo livello, sarebbero pronti a muoversi qualora la situazione contrattuale dovesse restare in stallo. Al momento, però, la priorità dichiarata di Donnarumma rimane una: trovare un’intesa per restare a Parigi. Anche se, con un’estate lunga davanti e il mercato che si infiamma, ogni scenario resta aperto.
Il 13 luglio, Gigio scenderà in campo per un’altra finale da vivere da protagonista. Poi, con il trofeo (forse) in mano, si tornerà a parlare di futuro. Resterà al PSG come bandiera o accetterà una nuova sfida in Premier? Le prossime settimane ci diranno molto. Intanto, una cosa è certa: il numero uno del PSG ha già vinto qualcosa di più della Champions. Ha vinto il rispetto. E quello, nel calcio di oggi, vale quasi più di un trofeo.