Un’estate bloccata, un bomber in uscita e un altro che aspetta la chiamata giusta. Il Napoli osserva e riflette, Lucca è vicino ma c’è anche un piano B: un nome di cui non si parla… da un anno intero
Sono giorni concitati per il mercato degli attaccanti. Le mancate cessioni stanno bloccando i movimenti in entrata di tutte le squadre del nostro campionato, e la sensazione è che serva qualcosa che faccia saltare il tappo. Un’uscita, una svolta, un’operazione che faccia partire l’effetto domino.
Perché spesso funziona così: uno va via, un altro arriva, e nel momento in cui entra, si libera ovviamente un posto da dove è stato preso. Il meccanismo è semplice, ma serve il primo ingranaggio per farlo girare.
Nel caso del Napoli, quel tassello è ancora Victor Osimhen, separato in casa da oltre un anno, protagonista di una telenovela infinita. Il suo passaggio al Galatasaray è fermo su dettagli che con De Laurentiis diventano macigni. Osimhen non si è presentato al ritiro, ha inviato un certificato medico, attende che si sblocchi l’accordo tra le parti, ma intanto resta fermo a Napoli. Il club aspetta ma intanto lavora sottotraccia, per non farsi trovare impreparato.
Anche perché Conte non ha mai avuto dubbi: Simeone non sarà riconfermato, e al suo fianco Lukaku ha bisogno di un’altra punta. Era nata un’idea Darwin Nunez, ma ci sono problemi di valutazione col Liverpool. Ecco perché a un certo punto si è andati dritti su Lorenzo Lucca: l’affare sembra sempre più vicino alla conclusione per un profilo molto apprezzato dal mister, soprattutto per la fisicità e il modo in cui riesce a imporsi in area.
C’è stato anche Moise Kean, ma la trattativa non è mai decollata. La clausola è scaduta, la Fiorentina spinge per tenerlo, e alla fine è probabile che resti lì con tanto di rinnovo.
Napoli, Lucca è molto vicino: se salta può nascere l’idea con la Roma
Intanto però Lucca non può aspettare all’infinito. L’Atalanta si è mossa, e in Turchia dicono che anche il Galatasaray potrebbe farsi avanti nel caso in cui saltasse l’operazione Osimhen, magari anche solo per disturbare.
A questo punto è difficile che l’affare salti, anche perché il bomber e l’Udinese stanno aspettando il Napoli da settimane. Eppure, se davvero dovesse accadere, fra i vari nomi potrebbe sbucare la famosa “quarta via”. Un nome che era già stato monitorato l’estate scorsa, poi accantonato per fare spazio a Lukaku, da sempre il preferito di Conte. Ma ora potrebbe tornare d’attualità.
Stiamo parlando di Artem Dovbyk, attaccante ucraino della Roma, acquistato lo scorso anno dal Girona per circa 35 milioni. La stagione in giallorosso non è stata indimenticabile e Gasperini sembra considerarlo tra i sacrificabili. Ecco perché, con l’offerta giusta, la Roma potrebbe anche lasciarlo partire senza troppi problemi.
Si parla di una cifra intorno ai 30 milioni, più o meno quanto l’Udinese chiede per Lucca. Ma Dovbyk ha un bagaglio europeo diverso, un’età simile, e un profilo che può stuzzicare Conte. Il Napoli lo conosce bene, lo aveva già sondato, e in questa finestra di mercato potrebbe rientrare nei radar con forza. Se davvero le altre piste dovessero complicarsi, potrebbe essere lui l’innesto giusto.
E c’è anche un piccolo retroscena che non fa mercato ma colora la storia: Dovbyk ha passato parte delle vacanze con Pasquale Mazzocchi. Con lui c’erano anche Gollini e il preparatore atletico di Mazzocchi. I tre sono stati immortalati durante una partita di padel. Magari hanno parlato anche del Napoli, chissà. Mazzocchi è ancora in rosa, Gollini lo è stato l’anno scorso. Passato, presente… e magari anche futuro.
Dovbyk accanto a Lukaku, con Conte in panchina. Sarebbe un attacco da grande squadra europea. E forse non è poi così lontano.