Un gruppo che prende forma, un numero che fa discutere, un attacco che rinasce. A Dimaro si comincia a intravedere il Napoli di Conte, tra facce nuove e idee chiare
Noa Lang ha fatto le visite a Villa Stuart, poi ha preso e se n’è andato verso Napoli, senza troppi clamori. Ma tanto basta: è un nuovo giocatore azzurro, e il suo arrivo chiude idealmente il primo blocco di mercato costruito da Antonio Conte. Un blocco che si è già materializzato in campo.
Perché Lang è il terzo acquisto già aggregato alla squadra in ritiro a Dimaro. Prima di lui, il Napoli aveva già messo a disposizione del tecnico Kevin De Bruyne e Luca Marianucci.
Proprio Kevin De Bruyne ha attirato le attenzioni dei tifosi per un dettaglio che non è passato inosservato. Durante un allenamento, ha indossato un pantaloncino con il numero 10. Il numero di Maradona. Il numero ritirato. Un’uscita che ha fatto discutere, anche se da ambienti vicini al club si sussurra che non ci sia nulla di ufficiale. Alla fine De Bruyne sceglierà un altro numero, ma quell’immagine è bastata a rilanciare il dibattito.
Quel che è certo è che De Bruyne ha cominciato col piglio giusto. Al raduno è stato tra i primi ad arrivare. Conte lo ha già messo al centro del progetto, e lo stesso Marianucci sta bruciando le tappe con un impatto positivo. Ora anche Lang è pronto, e la sensazione è che non sarà certo l’ultimo.
Lucca, Beukema e gli incastri in arrivo: il Napoli compra
Il nome più vicino all’ufficialità è quello di Sam Beukema, difensore del Bologna. Le visite mediche erano previste per oggi, ma sono slittate. Nessun intoppo comunque: l’olandese è già praticamente azzurro, ha salutato tutti nel ritiro bolognese e il club si sta già guardando intorno per la sua sostituzione dopo aver già preso il giovane Vitik.
Le visite di Beukema sono solo rimandate e potrebbero tenersi insieme a quelle di Lorenzo Lucca. Già, perché il Napoli ha chiuso anche per l’attaccante dell’Udinese, che arriva in prestito con obbligo di riscatto. Un affare definito nei dettagli, con Conte che potrà finalmente affiancare al suo Lukaku un centravanti alto quasi due metri e capace di lavorare per la squadra. Il nuovo tandem è servito.
Il nome di Lucca, in fondo, è quello che dà anche una lettura in più al mercato del Napoli: muscoli, centimetri, ma pure margini di crescita e fame di rivincita. È un Napoli che cerca uomini, non solo calciatori. E che nel frattempo sta preparando l’ultimo sprint.
I prossimi potrebbero essere due esterni. Ndoye è da settimane in cima alla lista, ma il Bologna continua a tenere il punto. La trattativa è viva, anzi, caldissima, ma si gioca sul filo delle contropartite e sulla cifra complessiva.
Più avanzata invece la pista che porta a Juanlu Sanchez del Siviglia: terzino destro spagnolo, classe 2003, con caratteristiche ideali per fare il vice Di Lorenzo. Su di lui si lavora per chiudere in tempi brevi. Potrebbe essere il settimo volto nuovo a mettersi a disposizione di Conte entro la fine del ritiro in Trentino.
Sette volti, una squadra in costruzione e un allenatore che detta i tempi come un direttore d’orchestra. Non è ancora il Napoli finito. Ma assomiglia già tanto a un’idea precisa.