Un brutto colpo per la squadra giallorossa: l’Atalanta tira un brutto scherzo a Gian Piero Gasperini, la dirigenza è ora furiosa
Gian Piero Gasperini ha scelto di voltare pagina. Dopo nove anni intensi e rivoluzionari a Bergamo, ha deciso di sposare il progetto Roma. Un salto importante, non solo dal punto di vista professionale, ma anche emotivo: lasciare l’Atalanta per iniziare un nuovo ciclo nella Capitale, con ambizioni rinnovate e l’obiettivo di riportare i giallorossi ai vertici del calcio italiano.
Eppure, le prime settimane a Trigoria non sono state proprio semplici. A dirlo è stato lo stesso Gasperini dopo il 14-0 rifilato al Trastevere nella prima amichevole estiva: “Siamo un po’ in ritardo sul mercato. Alcuni giocatori se ne sono andati e la rosa attuale è incompleta. C’è disponibilità da parte del club, ma serve una spinta per partire col piede giusto”. L’ammissione è chiara: servono rinforzi e servono in fretta, altrimenti il rischio di cominciare zoppicando è concreto.
El Aynaoui sì, Ferguson in arrivo: ma serve molto di più
Al momento, l’unico volto nuovo a disposizione è Ayoub El Aynaoui, centrocampista di corsa e qualità prelevato dal Metz, anche se l’annuncio ufficiale è atteso a ore. Un buon innesto, certo, ma insufficiente per completare il puzzle che Gasp ha in mente.
Ecco perché in questi giorni a Trigoria si lavora per chiudere anche Lewis Ferguson, destinato a portare imprevedibilità e soluzioni offensive sulla trequarti, dove la Roma ha urgente bisogno di fantasia.
Ma il discorso non finisce qui: servono rinforzi in ogni reparto. Un esterno offensivo, un terzino sinistro, un altro centrocampista e soprattutto un centrale difensivo. Per ora, il lavoro della dirigenza non basta a tenere il passo delle rivali, e Gasperini — abituato a plasmare i suoi uomini ma non a improvvisare — attende segnali concreti.
Roma, Ghilardi nel mirino: ma c’è un problema
Proprio per rafforzare la retroguardia, la Roma ha messo gli occhi su Daniele Ghilardi, giovane e promettente centrale del Verona. Classe 2003, reduce da una stagione in netta crescita, Ghilardi è il profilo ideale per dare freschezza e duttilità alla difesa giallorossa.
I contatti con l’Hellas sono già avviati e la base dell’intesa sembra aggirarsi attorno ai 10 milioni, pagabili in più tranche. Il problema? Ancora una volta, arriva da Bergamo. Sì, perché anche l’Atalanta si è inserita nella corsa al difensore. I nerazzurri, che potrebbero cedere Berat Djimsiti, hanno bisogno di sostituirlo e vedono in Ghilardi l’erede perfetto.
Una mossa che sa tanto di beffa per Gasperini, che dopo aver lanciato e valorizzato decine di talenti a Bergamo, ora si ritrova a dover fare i conti con la sua ex squadra… sul mercato.
Non è solo questione di concorrenza: la Dea potrebbe avere un vantaggio economico nell’affare, grazie ai soldi in arrivo da possibili cessioni. Per questo a Trigoria devono accelerare: perdere Ghilardi ora, per mano dell’Atalanta, rischierebbe di diventare un colpo al morale più che alla rosa.
Il mercato è ancora lungo, ma ogni giorno che passa è un’occasione persa. E quando chi ti mette i bastoni tra le ruote è proprio la tua ex squadra, la sfida si carica di una tensione in più. Riuscirà la Roma a rispondere colpo su colpo? Oppure Gasp dovrà accettare che, almeno per ora, il suo passato abbia ancora un po’ troppo peso sul presente?